Latte di mamma e gocce di vita

Storie di latte, coccole e giochi ❤

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Allatti? Che fortunata!

2019-09-17 22:37:39

Quante volte mi sono sentita dire questa frase! E ogni volta mi scappa un mezzo, amaro, sorriso. Perché la fortuna, qui, c'entra ben poco.

Allatti? Che fortunata!
Quante volte mi sono sentita dire questa frase! E ogni volta mi scappa un mezzo, amaro, sorriso.

Perché la fortuna qui c'entra ben poco. Io penso di più alla sfortuna che può aver incontrato invece chi questa frase la pronuncia. 


Perché se la fortuna, con l'allattamento, non ha nulla a che fare, la cattiva sorte, invece, ha mille modi di mettere i bastoni fra le ruote. 

Esistono parti difficili, ostetriche impreparate, centinaia di falsi miti che riescono a mettere a tacere l'ormai flebile rimasuglio di istinto materno che è rimasto alle femmine della specie umana. È questa la cosa davvero triste.


Perché non esiste in natura una mamma che non sia in grado di allattare. A meno che non ci sia stata una mastectomia totale, o un grave, gravissimo, problema di salute, ogni mamma è in grado di nutrire il suo bambino. 

A questa frase di solito segue un'insurrezione da parte di chi, invece, giura e spergiura che nonostante gli sforzi, il latte non sia mai arrivato. Poi ti dicono che anche con l'aiuto delle aggiunte il latte è finito troppo presto. E poi certo, di notte gli danno il ciuccio, perché dorma un pochino di più.


Io non giudico le madri, non lo farei mai. Giudico chi dà consigli, anzi, prescrive comportamenti pur non avendo la minima idea di come funzioni l'allattamento.
Io mi sono sentita dire da un pediatra, alle dimissioni dall'ospedale: "Continui a provare, ma dia l'aggiunta, così intanto che le arriva il latte, si riposa un po'"
...
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INTANTO CHE LE ARRIVA IL LATTE?
Cioè tu dovresti prenderti cura del mio bambino e non sai che l'unico modo per far arrivare il latte è la suzione da parte sua e il contatto pelle a pelle con me? E non sai che se gli dò aggiunte lui salta le poppate e il latte non verrà prodotto a sufficienza e quindi è sicuro che finirà presto?


Ecco. Ora devo ritrattare ciò che ho scritto all'inizio. Cioè il discorso della fortuna. Una fortuna in realtà l'ho avuta. Quella di avere l'intuizione di studiare tutto il meccanismo prima di avere dei figli. A mente lucida. E anche così è stato difficile, la prima volta.

Per questo non mi permetto di giudicare le mamme. Perché so che di fronte al bivio tra stanchezza devastante e scorciatoia rassicurante, senza informazioni corrette e per di più con suggerimenti aberranti ed incompetenti, è più semplice credere di non potercela fare e abbandonarsi alla modernità. 


Ma la natura non è moderna. La natura non è democratica. La natura funziona in un solo modo. Bisogna essere consapevoli di questo. 

Queste mamme non hanno scelto veramente di passare al latte artificiale, sono state in realtà costrette perché la corretta informazione di come funziona l'allattamento a loro non è arrivata. Piuttosto è arrivato il messaggio che "tanto cresce bene lo stesso" e i produttori di latte in formula, diciamoci la verità, ci hanno messo del loro in questo. Il potere della pubblicità! Eh già.
Aperta e chiusa la parentesi polemica....


Mamme non sentitevi attaccate se avete fatto diversamente da me. Io pure, per strada ho fatto degli errori e delle scelte che non farei più. Ero stanca e mi perdono. Ho fatto del mio meglio come faccio sempre.
Ma ciò non toglie che si possa imparare da questi errori e migliorare.


Il segreto è inseguire la consapevolezza, mai farsi trascinare dal pensiero comune, mai accontentarsi delle scorciatoie. 


È facile? Certo che no. 

Una volta, quando ero incinta della mia prima figlia, un'amica mi ha detto: "Vai tranquilla, che partorire è il meno".
Mi aveva lasciata perplessa, poi ho capito...come lo capiscono tutte le mamme, un nanosecondo esatto dopo il primo vagito del neonato 😅

Buona poppatina a tutte, colleghe di tetta!!!