La mia poesia
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RADICI Sono profonde le mie radici, saldamente piantate in una fertile terra. Sanno di giochi a piedi nudi sui prati, e di sudore tra campi dorati di spighe mature e di sere di lucciole pulsanti come piccole stelle. Sanno di margherite sfogliate alle speranze del cuore, di abbracci furtivi nella balera del borgo e di verdi avventure, le braccia spalancate al mondo e di tempo fermo all'acerba stagione. Bevono a fondo le mie radici, pescando acqua chiara che zampilla dalla sorgente e portano linfa antica al mio tempo presente. Profumano di pane impastato da mani operose, hanno il colore di zolle arate nelle nebbie ottobrine, sanno di sana fatica, di umiltà e di amore. Sfidano le tempeste le mie radici, cresciute accanto a melograni rossi come il sangue che sono maturati al calore dell'estate... Dolci e semplici come la mia terra natia. Frassati Emiliana
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MALINCONIA Vorrei capir cos'è quella languida malinconia che mi punge un po' l'anima al calar delle ombre, quando le ali della notte si aprono avvolgendo il mondo e adagio si spegne il chiasso fino a divenir silenzio. Ed è in quel tempo che la mia fragilità appare, come se la luce che si spegne fosse ricordo di vite passate, vissute e mai dimenticate. Non è grande paura ma vago timore dell'inconscio che l'uomo trascina nel cuore, del domani che certezza non ha se non quella di afferrare l'effimera felicità. O forse è nostalgia del tempo ormai andato, della dolce certezza di quegli anni di beata giovinezza quando il pensiero era rondine nel vento, quando bastava una viola in un bicchiere e la carezza di un cuore da amare. Perché io guardo avanti ma il mio cuore rimane sempre indietro ad accarezzare i ricordi.. Frassati Emiliana
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