
Salute & Benessere
E se...?
E se avessimo una società che comprenda la Donna Ciclica? Con una struttura che permetta alle donne di vivere la loro autentica natura ciclica?

E se la medicina conoscesse le quattro fasi, e adeguasse le operazioni e i trattamenti per assecondare le energie cicliche? E se gli effetti dei medicinali tenessero conto delle fasi del ciclo mestruale?
E se la psicologia riconoscesse l'importanza di adattare lo stile di vita alle quattro fasi?
E se l'educazione permettesse alle donne e alle ragazze di studiare in armonia con i loro cicli? Per avere una valutazione continua, piuttosto che esami isolati, affinché le donne possano lavorare e studiare in base alle capacità caratteristiche di ogni fase?
E se esistesse un Diritto Umano statutario che assicurasse il riconoscimento, il supporto e l'educazione sulla natura ciclica della donna, e garantisse l'adozione di pratiche che facciano un uso ottimale del pieno potenziale del ciclo della donna.
E se alle donne fosse concesso di richiedere uno o due giorni di permesso retribuito durante la mestruazione, con la possibilità di recuperare il lavoro al ritorno delle loro energie dinamiche?
E se le donne potessero lavorare in una maniera collaborativa, ognuna con mansioni che rispettino le potenzialità ottimali delle diverse fasi del loro ciclo, e prendere parte a riunioni e incontri o ad aspetti decisionali che riflettano le differenti aumentate abilità percettive delle diverse fasi?
E se le quattro abilità creative e percettive delle Donne Cicliche fossero attivamente usate nelle aziende, suddivise in dipartimenti, indipendentemente dalla posizione lavorativa?
E se le donne in menopausa fossero rispettate come leader della comunità e responsabili commerciali e avessero la maggiore influenza nella politica e nella gestione degli stati?
E se creassimo una società in cui nessun sesso debba più vivere in base ai pattern creati dalle loro paure o tentativi di sopravvivenza ma vivesse in base alla propria natura più autentica?
Cambiare il mondo è una sfida - per molte donne è pericoloso e alcune posso anche rischiare la vita, per altre è una minaccia al valore e all'"uguaglianza" per cui hanno già combattuto.
Ma,
e se...?
Miranda Gray - "Female Energy Awakening"