Si consuma preferibilmente crudo, potendone così contenere la quantità facilmente in limiti buoni per la nostra alimentazione.
Infatti l'acetosa, come le altre piante appartenenti alla sua famiglia (nella foto a seguire vedere il Rumice, detto anche "lingua di vacca"), è ricca di acido ossalico, che è un "antinutriente": ostacola l'assimilazione dei nutrienti.
Ma non preoccupatevi se inserite qualche foglia nell'insalata, la quantità da non superare è molto superiore a quella che potrà mai trovarsi nella vostra insalata ricca primaverile!
Lattuga scarola, un asparago tagliato finemente crudo, acetosella, rape rosse grattate a crudo, sedano rapa a fiammiferi. E una delle salse che presento durante i corsi base, ad esempio quella all'erba cipollina.