BIOLOGA, NUTRIZIONISTA
VITAMINA D E LA SUA IMPORTANZA!
Buonasera a tutti dalla vostra Biologa, oggi parliamo di un'altra importantissima VITAMINA per il nostro organismo, vi presento la VITAMINA D. Come sempre se l'articolo vi è piaciuto ricordatevi di sostenermi!
COS'è E DA DOVE DERIVA LA VITAMINA D?
La vitamina D è una vitamina liposolubile la cui forma biologicamente attiva è il 1,25-DIIDROSSICOLECALCIFEROLO (vitamina D3) detto anche CALCITRIOLO, che è considerato un ormone steroideo ed esplica la sua azione legandosi a un recettore plasmatico associato dei fattori di trascrizione. In particolare, le fonti di vitamina D sono 2, una è la sintesi endogena a livello cutaneo e la seconda è la fonte derivante dalla dieta. Nella cute sono presenti grandi quantità di precursore di questa vitamina chiamato 7-DEIDROCOLESTEROLO, derivante dal pool endogeno di colesterolo, il quale viene convertito in COLECALCIFEROLO dalla luce solare. Successivamente a livello del fegato e del rene questo subisce 2 reazioni di idrossilazione formando il CALCITRIOLO. Nei vegetali è presente invece un precursore della vitamina D chiamato ERGOSTEROLO chi viene convertito in ERGOCALCIFEROLO detta anche vitamina D2.
L'80% della vitamina D e quindi prodotta endogenamente, il restante deve essere introdotto con la dieta in particolare 15 µg al giorno mediante il consumo di pesce, latte, uova, fegato, vegetali e cereali.
COME VIENE ASSORBITA LA VITAMINA D?
La vitamina D contenuta negli alimenti è assorbita con i grassi a livello intestinale grazie all'azione di sali biliari per un corretto assorbimento. Viene trasportata grazie a una proteina plasmatica detta α1-GLOBULINA fino a raggiungere il fegato dove rapidamente verrà trasformata in CALCIDIOLO ad opera di enzimi epatici, questo verrà poi trasportato al rene dove verrà convertito in CALCITRIOLO. La produzione di questo livello renale è ben regolata da diversi meccanismi, quali l'ipofosfatemia e l'ipocalemia, Dove il primo è regolato dall'azione enzimatica mentre il secondo dall'ormone PTH o paratormone. Poiché la funzione principale della vitamina D è quella di stimolare l'assorbimento di calcio intestinale e fosforo e di collaborare con l'ormone PTH per mobilizzare il calcio dalle ossa.
COSA PUÒ FARE QUINDI LA VITAMINA D?
La vitamina D è fondamentale per alcuni processi di trascrizione di alcune proteine del ciclo cellulare che riducono la proliferazione e aumentano il differenziamento di cellule specializzate del corpo, ed inoltre possiede proprietà nei confronti del sistema immunitario. La vitamina D è inoltre fondamentale per la prevenzione di alcune patologie ossee come rachitismo e osteomalacia.
Infatti una carenza (ipovitaminosi) di questa vitamina porta queste suddette patologie soprattutto nei bambini in fase di crescita, a tal punto che a livello Nazionale vi è stata l'introduzione di somministrazione preventiva al neonato di alcune vitamine come la vitamina D e la vitamina K.
Un ipervitaminosi (eccesso) di questa vitamina al di sopra di 500 µg/die può causare vomito, diarrea, dolori articolari, emicrania ed infine sedimentazione di calcio negli organi.