BIOLOGA, NUTRIZIONISTA
QUANTO È IMPORTANTE LA VITAMINA B12
Buongiorno a tutti eccoci di nuovo con un altro interessante articolo tutto per voi.
Sapete quanto è importante la VITAMINA B12 detta anche COBALAMINA? Ve lo spiega la vostra Biologa! Se vuoi approfondire leggi l'articolo e se questo ti è piaciuto non dimenticare di sostenermi!
VITAMINA B12 O COBALAMINA
Questa vitamina è costituita da un anello corrinico coordinato da uno ione cobalto, la forma attiva di questa vitamina è la 5'-DEOSSIADENOSILCOBALAMINA conosciuta anche come coenzima B12, la si ritrova per lo più in latte, carne, fegato, formaggi, uova e può anche essere sintetizzata dalla nostra flora intestinale. Questa è una vitamina idrosolubile però è può essere accumulata nel fegato ed è necessaria per il metabolismo di proteine, grassi e carboidrati, inoltre favorisce la produzione di globuli rossi da parte del midollo osseo.
Nell'uomo ci sono 2 enzimi dipendenti da questa vitamina uno è la metionina-sintasi che utilizza la metilicobalamina come cofattore e serve soprattutto per la rigenerazione del folato. L'altro enzima è la metilmalonil-CoA mutasi che utilizza la 5'-DEOSSIADENOSILCOBALAMINA come cofattore nel metabolismo del proprionato e di alcuni aminoacidi glucogenetici.
COME VIENE ASSORBITA QUESTA VITAMINA?
L'assorbimento di questa vitamina nell'uomo è un processo complesso, infatti, negli alimenti la vitamina è legata a proteine e la scissione avviene solo nello stomaco, dove una volta separata la componente proteica intervengono delle glicoproteine dette APTOCORRINE, che sono rilasciate dalle cellule dello stomaco e dalle ghiandole salivari, che sono in grado di legare la vitamina proteggendola dalla degradazione, ma il vero assorbimento avviene grazie al FATTORE INTRINSECO prodotto dallo stomaco che permette così l'assorbimento della vitamina a livello dell'intestino dove il complesso che si è formato entra nelle cellule dell'intestino attraverso degli appositi recettori. All'interno di queste cellule il fattore intrinseco viene degradato e la vitamina B12 attraverso un trasportatore specifico viene immessa nel circolo ematico e trasportata al fegato dove verrà immagazzinata per soddisfare i bisogni dell'organismo, può essere accumulata fino a 1-4 anni nell'organismo.
IPERVITAMINOSI E IPOVITAMINOSI
Nel caso si abbia un ipovitaminosi, quindi una carenza, si può incorrere nell'anemia perniciosa, che è un'anemia macrocitica con pancitopenia, disturbi nervosi e psichiatrici, nella donna si aggiungono un elevato rischio di aborto e possibili malformazioni fetali in gravidanza, come per esempio la spina bifida oppure feto anaencefalico, queste due patologie sono collegate non solo alla carenza di vitamina B12 ma anche la carenza di folati. Ci sono però carenze secondarie dovute a uno stato patologico di gastrite su base autoimmune della mucosa gastrica che porta riduzione del fattore intrinseco il quale determina incapacità di assorbire la vitamina B12.
Nel caso avessimo un ipervitaminosi, quindi un eccesso di questa all'interno dell'organismo, molto più rara, potrebbe manifestarsi attraverso allergie ed acne.