HELLEN PIRRI

BIOLOGA, NUTRIZIONISTA

HELLEN PIRRI

BIOLOGA, NUTRIZIONISTA

INTERAZIONE FRA ALIMENTI E FARMACI

2023-02-10 17:19:56

Buongiorno a tutti oggi parliamo di un argomento un po' differente. Sapevate che ci possono essere interazioni tra alimenti che assumiamo e farmaci? Oggi ve lo spiega la vostra Biologa! Se l'articolo vi รจ piaciuto ricordatevi di sostenermi!

Alimenti e farmaci possono essere utilizzati in combinazione per integrare un trattamento farmacologico e per migliorare alcune patologie, oppure per contrastare effetti collaterali di alcuni farmaci. L'assunzione di alcuni alimenti però provocare interferenza con alcuni farmaci ed avere effetti negativi per esempio possono:

  • Alterare l'assorbimento dei farmaci
  • Interferire con le azioni di alcuni farmaci
  • Alterare l'assorbimento di vitamine e minerali
  • Alterare l'appetito

Le interazioni farmaco-alimento possono dipendere dalle caratteristiche dell'alimento stesso come per esempio il metodo di cottura, oppure dalle caratteristiche del farmaco come la solubilità, o ancora da fattori individuali come l'età. Le interazioni possono essere di vario tipo come farmacocinetiche quindi l'alimento influenza il cosiddetto ADME (assorbimento, distribuzione, metabolismo, eliminazione), oppure possiamo avere interazioni di tipo farmacodinamiche dove in questo caso avviene un'interferenza a livello recettoriale.

L'assorbimento può essere influenzato dal pH e dallo svuotamento gastrico, per esempio a digiuno lo svuotamento è rapido di circa 30 minuti, mentre a stomaco pieno per svuotamento e lento di circa 7 ore per pasti normali, e quindi l'assorbimento del farmaco è ritardato. Ricordiamo che non tutti i farmaci vanno assunti a digiuno per esempio i cosiddetti FANS come l'ibuprofene, a digiuno possono causare ulcere gastriche

Alcuni nutrienti possono legarsi ai farmaci e ridurne la biodisponibilità come accade per esempio agli antibiotici in presenza di latte e suoi derivati, semplicemente l'alimento in questo caso ha più affinità per il sito attivo e causa interferenza col farmaco diminuendone l'assorbimento.

COSA SONO LE INTERAZIONI  FARMACOCINETICHE?

Queste interazioni sono per lo più del metabolismo e riguardano gli enzimi della famiglia del citocromo P450, in particolare l'isoforma 3A4 chi è la più coinvolta, insieme alla glicoproteina P, un esempio è il succo di pompelmo il cui principio attivo detto BERGAMOTTINA inibisce il CYP3A4 portando all'aumento della biodisponibilità del farmaco aumentando così il rischio di effetti avversi, un esempio è l'interazione tra succo di pompelmo e statine (farmaci ipocolesterolemizzanti). Un altro esempio sono la famiglia delle crocifere che inducono il CYP1A2 riducendo la concentrazione plasmatica del farmaco e quindi portando a fallimento terapeutico in questo caso. Altre interazioni possono essere per esempio alcol e farmaci per esempio il paracetamolo produce un metabolita secondario tossico e l'alcol è induttore dell'enzima che produce questo tossico

COSA SONO LE INTERAZIONI FARMACODINAMICHE?

Queste interazioni sono date da alimenti ricchi per esempio di potassio e ACE-inibitori che possono interagire limitando l'eliminazione renale di potassio, aumentando così la concentrazione plasmatica del potassio, portando così a rischio di ipovolemia e ipocalcemia.

FERRO NEGLI ALIMENTI A COSA SERVE?
Eccoci con un altro articolo! Oggi vi parlo del FERRO contenuto negli alimenti e di quanto sia importante per il nostro organismo! Se l'articolo vi piace ricordatevi di sostenermi!
by Hellen Pirri
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