HELLEN PIRRI

BIOLOGA, NUTRIZIONISTA

HELLEN PIRRI

BIOLOGA, NUTRIZIONISTA

COSA SONO I PEPTIDI BIOATTIVI

2023-03-05 12:34:01

Buongiorno a tutti dalla vostra Biologa, dopo un periodo di assenza torno con un nuovo articolo per voi! Oggi parliamo di PEPTIDI BIOATTIVI, cosa sono che attività possono avere nel nostro organismo! Siete pronti

Se l'articolo vi è piaciuto ricordatevi di sostenermi e farmi sapere cosa ne pensate nei commenti!

Grazie dalla Vostra Biologa

I peptidi bioattivi sono piccole molecole costituite da catene di aminoacidi. Queste molecole possono avere effetti benefici sulla salute umana e sono state oggetto di numerosi studi scientifici.

I peptidi bioattivi possono essere prodotti naturalmente dall'organismo o possono essere introdotti attraverso la dieta o integratori alimentari. Essi possono svolgere diverse funzioni biologiche, tra cui:

  • regolazione del metabolismo
  • stimolazione della crescita muscolare
  • riduzione dell'infiammazione e la prevenzione di malattie cardiovascolari.

Molte proteine alimentari contengono peptidi bioattivi e solitamente sono sostanze che vengono liberate durante la digestione, diventando così disponibili per l'assorbimento intestinale, una volta assorbite possono andare incontro a diverse attività biologiche:

  • Idrolisi enzimatica
  • Enzimi del microbiota

I peptidi bioattivi possono essere presenti in diversi alimenti, ma la loro quantità e composizione dipendono dal tipo di alimento e dal metodo di lavorazione. Sono contenuti in carne, latte, uova, soia, legumi, grano, cereali e prodotti ittici

ASSORBIMENTO DEI PEPTIDI BIOATTIVI

L'assorbimento può avvenire attraverso diversi meccanismi:

  • VIA PARACELLULARE

Prevede la diffusione attraverso tight junctions, quindi giunzioni cellula-cellula per tutti quei peptidi solubili in acqua.

  • DIFFUSIONE PASSIVA TRANSCELLULARE

La diffusione passiva transcellulare è un processo di trasporto di molecole attraverso la membrana cellulare. In questo processo, le molecole si spostano da un'area di maggiore concentrazione a un'area di minore concentrazione, senza la necessità di energia aggiuntiva o di proteine di trasporto. La diffusione passiva transcellulare avviene attraverso i fosfolipidi della membrana cellulare e può essere influenzata da diversi fattori, tra cui la dimensione e la polarità delle molecole, la temperatura e il gradiente di concentrazione.

  • ATTIVAZIONE DI TRASPORTI SPECIFICI

Utilizzo in questo caso di trasportatori localizzati sulla membrana delle cellule che permetteranno l'ingresso di questi peptidi e la loro distribuzione grazie all'utilizzo di proteine che fungono da trasportatori. 

  • ENDOCITOSI

Trasporto è mediato dalla formazione di vescicole dette endo somi che creano un legame con peptidi polari e permettono l'entrata di queste sostanze. 

  • SISTEMA LINFATICO

Solitamente utilizzato per quei peptidi lipofili, i quali vengono trasportati dal sistema linfatico ai tessuti.

QUANTI TIPI DI PEPTIDI BIOATTIVI ESISTONO?

Esistono diverse categorie di questi peptidi:

  • PEPTIDI CON ATTIVITÀ OPPIOIDE

Per attività oppioide si intende la capacità di attivare o inattivare una risposta sistemica in seguito al legame con recettori oppioidi, per esempio, le encefaline e le endorfine che sono peptidi endogeni con attività oppioide. In generale il legame con questi recettori a livello del sistema nervoso centrale è stato correlato a funzioni fisiologiche e fisiopatologiche come una stimolazione del sistema immunitario, stress e transito intestinale, ad oggi i peptidi più studiati sono quelli derivanti dal latte per esempio nel casomorfine derivanti dalla caseina bovina

  • PEPTIDI CON ATTIVITÀ ACE-INIBITORIA

Peptidi che hanno attività favorevole sull'attività anti-pressoria agendo sull'ipertensione regolando il sistema RAS detto più comunemente sistema renina-angiotensina-aldosterone. Questi peptidi possono agire su diversi organi e tessuti come l'endotelio polmonare e renale favorendo così l'abbassamento della pressione arteriosa.

  • PEPTIDI CON ATTIVITÀ REGOLATORIA SULLA GLICEMIA

Questi peptidi agiscono sull'inibizione della serina esopeptidasi DPP-IV la quale aumenta i livelli circolanti delle incretine GLP-1 e GiP portando ad un'inibizione della secrezione di glucagone con conseguente abbassamento della glicemia e di conseguenza l'aumento della secrezione di insulina e diminuzione dello svuotamento gastrico.

  • PEPTIDI IPOCOLESTEROLEMIZZANTI

Solitamente sono peptidi bioattivi estratti dal lupino e dalla soia, ed hanno la capacità di ridurre la colesterolemia attraverso un meccanismo d'azione che prevede l'aumento dei recettori per le LDL a livello degli epatociti attraverso l'inibizione competitiva dell'enzima HMG-CoA redattasi(enzima che permette la produzione di colesterolo endogeno)

  • PEPTIDI ANTITUMORALI

Sono peptidi bioattivi che limitano la mobilità cellularel'angiogenesi e la trascrizione di geni coinvolti nella replicazione cellulare. Un esempio di questi è la lunasina un peptide a 43 aminoacidi estratto da soia, orzo e grano, resistente alla digestione e con proprietà antitumorali e riguardanti i tumori al seno, prostata, pelle e colon. 

In sintesi, i peptidi bioattivi rappresentano un campo di ricerca in continua evoluzione e possono offrire molteplici benefici per la salute umana. Tuttavia, è importante consultare un medico o un nutrizionista prima di utilizzare integratori alimentari contenenti peptidi bioattivi, poiché potrebbero interagire con farmaci o avere effetti collaterali indesiderati.

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by Hellen Pirri
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