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Stanchezza da pandemia
Milano oggi sembrava semi deserta, in più piove, piove forte....

Milano oggi sembrava semi deserta, in più piove, piove forte, il che la rende deprimente, come è questo periodo per molte persone. Per rendere triste e deprimente una metropoli frizzante e piena di vita come Milano ce ne vuole! Escludendo una parentesi di circa una ventina d’anni, in cui ho vagabondato un pò per il globo terracqueo, è circa sessant’anni che vivo a Milano e posso dire di non averla mai vista così, ma soprattutto non ho mai visto così i Milanesi…questa pandemia semina i suoi danni al di là di quelli fisici
Comunque niente panico! Sentirsi stanchi ed un po' giù durante la pandemia è del tutto normale non c’è nulla di strano o di anomalo e non va scambiato con chissà quale sintomatologia.
La stanchezza da pandemia è molto ben conosciuta: una mancanza progressiva di energia mentale che impedisce di portare a termine il piano strutturato per la giornata. Dal momento in cui ci si rende consapevolmente conto che è uno stato d’animo, (ancora una volta la consapevolezza è protagonista) niente mortificazione e si cerca la soluzione più adatta al momento, come si dovrebbe normalmente fare.
Fondamentale riconoscere e realizzare obiettivi a breve termine (nella giornata) sicuramente utili e necessari ma anche gratificazioni che non corrispondano necessariamente a doveri. Importantissimo ritagliarsi questi spazi e tempi che contengano cose ed azioni che ci piace fare. In realtà questi piccoli spazi sono fondamentali perché sono le vere e proprie ricariche emotive che permettono di eludere le ansie e le paure che accompagnano la stanchezza da pandemia. Come sempre spero di essere stato utile a qualcuno e riaffronteremo nuovamente l’argomento in una delle prossime dirette che realizzeremo