Francesco Creanza
Founder Junior
Sono in Vacanza! Ieri verso mezzogiorno un elicottero di colore (non identificabile) verde scuro sorvolava a bassa quota nei dintorni di casa mia. A un certo punto ha effettuato una manovra di atterraggio!! Non sono riuscito a fare un video (me lo sono visto poco sopra la mia testa!!) sono andato in preda al panico!! Ho cercato di informarmi!! Sembrerebbe uno di que mezzi in dotazione per fare rilievi o esercitazioni!! Esercitazioni nel parco? Siamo arrivati alla frutta!! Che senso ha istituire un Parco è autorizzare delle esercitazioni? Che senso ha istituire un Parco è autorizzare una centrale elettrica a carbone per poi disimetterla e aprirne un'altra a biomassa? Che senso ha finanziare Matera 2019 con l'accordo che la Basilicata deve essere sempre sfruttata per arricchire i petrolieri!! Che senso ha finanziare un festival che non porta economia per poi avere una montagna disboscata!! Che senso ha avuto chiedere l'autorizzazione dalla Soprintendenza per costruire ex novo una parte di abitazione con la preoccupazione di rispettare i vincoli paesaggistici? https://www.universo7p.it/elicotteri-nerinon-identificabili-sorvolano-sempre-piu-spesso-i-cieli-italiani/ultimi-articoli/
Francesco Creanza
Founder Junior
IL NUOVO TERRORE con cui riempire pagine di giornali e siti web si chiama M49 Non si tratta di un terrorista provvisto di ordigni, pronto a far esplodere una chiesa o una scuola. Si tratta di un orso. E anche se per qualcuno gli orsi sono "elementi sensazionali" utili a fare audience e ad acchiappare clic, al pari di lupi (inflazionati) e squali, e per altri potrebbero essere un pretesto per scaricare frustrazione e piombo, è doveroso vedere gli orsi per quello che sono: una specie sensazionale, emblema stessa della natura più selvaggia e potente. Dei veri e propri "guardiani della foresta", esseri leggendari e al contempo sinonimo di preziosa biodiversità. Inutile dirlo, un bosco con l'orso è più misterioso, affascinante e magico rispetto a un bosco senza l'orso. Perlomeno agli occhi di chi si incanta dinanzi a Madre Natura e considera i boschi per quello che devono essere: un tempio della vita, non un giardinetto per turisti urlanti e cani latranti. La domanda è: cos'ha fatto il famigerato M49? Sarete sorpresi di sapere che non ha aggredito nessuna persona. Semplicemente, si è comportato da orso. Forse bocciato ai corsi di galateo, si è permesso di predare in alcuni casi il bestiame domestico. Quel che ogni tanto fanno i grandi carnivori, lupo in primis. Insomma, qualcosa di preventivabile e inevitabile (almeno in minima parte) quando si parla di convivenza uomo-grandi carnivori. L'orso cattivo è stato catturato, ma pensate un po'. Da bravo animale selvatico (chi l'avrebbe mai detto?) ha palesato una tale voglia di libertà da arrampicarsi per la recinzione elettrificata ad alto voltaggio, e alta diversi metri, e uscire. In questo momento, una creatura libera e selvatica sta solo cercando di guadagnarsi il diritto alla vita che gli spetta. Per la provincia di Trento e una parte dei media, invece, è un mostro a piede libero, affamato di carne umana e potenzialmente micidiale. il ministro Costa lancia la diffida. All'orso, giustamente, non dev'essere torto un pelo. Purtroppo, però, ci sono dei precedenti che non fanno ben sperare: qualcosa mi dice che al pari di Daniza e KJ2, M49 farà una brutta fine. E sarei lieto di sbagliarmi. Questo perchè ha l'unica colpa di essersi comportato da orso. Qualcuno deve ancora capire che gli incidenti, seppur rari, sono preventivabili quando si parla di convivenza coi grandi predatori. Convivenza necessaria, perchè fanno parte dell'ecosistema come e più di noi. Che si tratti di una persona, di un animale domestico o di un capo di bestiame, una minima percentuale di rischio è sempre da mettere in conto e deve esserci. Eliminare in toto il rischio significa togliere di mezzo tutto ciò che ancora resta di selvatico e libero su questa povera Terra. Come dice lo zoologo Boitani: "Il ripopolamento degli orsi che è stato fatto in Trentino è stata una operazione coraggiosa e ben fatta. Tanto è vero che si è arrivati ad una popolazione di 50-60 esemplari. I problemi che si sono avuti con gli umani e le loro attività sono stati marginali. Sessanta cani avrebbero dato molti più più problemi. Se un orso dà uno schiaffo a una persona che si è avvicinata troppo, non è uno sbaglio di chi ha fatto il ripopolamento: è un episodio di normale coesistenza fra umani e animali selvatici". Le reazioni degli orsi (uccisi negli ultimi anni) sono stati la conseguenza della mancanza di buona creanza e del mancato rispetto dell'umano di turno nei confronti dei boschi e degli orsi stessi. Basta informarsi e capire davvero cos'era accaduto: gli orsi hanno attaccato perchè si sono infastiditi/sentiti minacciati dalla presenza di un cane, che ha reagito a sua volta alla presenza dell'orso abbaiando e agitandosi. Evidentemente, nessuna delle persone coinvolte ha avuto l'accortezza e la delicatezza di evitare di portare a spasso un cane (magari libero) in un bosco dove l'orso era presente e segnalato. Quello che manca è il RISPETTO per il mondo naturale.
Francesco Creanza
Founder Junior