
Francesca Amato
Sorriderò quando tornerà la primavera con quelle promesse cariche di sole, sorriderò per un bambino che gioca, per l’odore delicato delle viole, sorriderò per una carezza . quella aspettata per cent’anni sorriderò per mia madre e per questi bicchieri che saranno colmi, sorriderò ad una attesa che si trasformerà in ricordo, sorriderò al dolore che purtroppo è cieco, ma non sordo, sorriderò a questa mancanza che oggi è una lama di coltello, sorriderò alla pila di piatti ,un allegro monumento nel lavello, sorriderò agli occhi pieni di speranza dei miei cani, sorriderò pensando che andrà meglio domani, sorriderò a chi mi ha promesso un sorriso e poi è sparito, sorriderò ai ricordi legandomeli al dito, sorriderò al tuo mondo a cui non appartengo, quel mondo da cui da anni scappo e mi difendo, sorriderò lo prometto quando finirà l’inverno ma oggi voglio piangere inchiostro in un quaderno…. ( Francesca Amato)


Francesca Amato
Ragazzi, esiste l'enofobia, la paura del vino. Ripeto PAURA DEL VINO. io ho paura della paura del vino.

Francesca Amato
Il mio pubblico, la mia storia

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