Evoluzione Massaggio Sportivo

Per un massaggio unico ed efficace

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Per un massaggio unico ed efficace

Quando il corpo non riesce a mentire

2021-02-10 16:24:24

Ogni risposta ad uno stimolo che viene dato durante il massaggio può risvegliare aspetti nascosti della persona

Ricordate, il vero problema non è quasi mai dove abbiamo dolore

Questa è una citazione del dott. Goodheart e che mi ha sempre ispirato e che continua a farlo in ogni mia seduta di massaggio.
Non soffermarsi solo all'evidenza, ma andare oltre per capire da cosa può essere realmente generato il dolore.
Goodheart, grazie alla sua geniale intuizione, notò che toccando specifici punti e manipolando specifiche strutture del corpo dei propri pazienti, la loro forza muscolare variava notevolmente e molti disturbi ad eziologia ignota e apparentemente inspiegabili scomparivano.
Nel 1964, creò un sistema di valutazione non invasivo per valutare le funzioni del corpo nei suoi aspetti strutturali, chimici ed emotivi, che chiamò Kinesiologia Applicata.
Un muscolo può essere influenzato dal buon o cattivo funzionamento degli organi interni, dal meridiano ad esso associato e dallo stato emotivo che sta vivendo. Se ti focalizzi solo sulla struttura indolenzita come se avessi il paraocchi, puoi risolvere momentaneamente il problema, ma la recidiva per il tuo sportivo rimane sempre dietro l'angolo.
Ci sono infatti tre livelli funzionali di cui bisogna sempre tener conto quando prendi a carico uno sportivo affinché ritrovi il suo stato di forma migliore dopo un allenamento, una gara ed anche dopo un infortunio:
livello biofisico (strutturale): una semplice contrattura, ma anche un banale incidente, porta tutta la struttura corporea a lavorare in modo differente, creando compensazioni muscolari per non pesare sulla zona indebolita e dolente. Questo atteggiamento può influenzare il lavoro degli organi interni;

livello biochimico: qui entra in causa la nutrizione (ne parleremo in modo ampio nel libro “Evoluzione del massaggio sportivo”) con i suoi molteplici aspetti, digestione, assorbimento, intolleranze, ma anche integrazione e deficit nutritivi;

livello emozionale: purtroppo siamo ancora vincolati dal pensiero che il nostro corpo sia una cosa e la mente separata ed indipendente. Pensiamo ai sentimenti come degli eventi mentali, in realtà non sono per niente distaccati e continuano a comunicare e scambiare informazioni in ogni istante, anche quando credi di non sentire il tuo corpo. Un semplice sentimento di tristezza, può comportare una sensazione di pesantezza nel petto, tensioni al diaframma e chiusura delle spalle.
Quando valuti una persona se non tieni conto di ogni suo singolo aspetto, stai eseguendo un lavoro che non è completo, puoi dare si un beneficio che può essere momentaneo, ma non essere incisivo per la risoluzione della sua problematica.
Se si presenta nel tuo studio uno sportivo con una problematica muscolare, oltre a valutare che tipo di allenamento ha fatto, se è affaticato, se il muscolo è più tonico, quanto acido lattico o acido piruvico è presente è bene che inizi a valutarlo in base alla sua globalità.

La Kinesiologia Applicata, è quella scienza che studia il linguaggio del corpo, altresì definita “neurologia funzionale”.

Il dr. Goodheart era un chiropratico ed un suo collega il dr. Thie sviluppò un sistema kinesiologico forse più avanzato e più integrato della Kinesiologia Applicata e che chiamò Touch For Health.
Nel Touch For Health vengono fusi i fondamenti della medicina cinese e della chiropratica che ha generato un potentissimo sistema di valutazione e di correzione di moltissimi stress corporei, monitorizzati tramite il test kinesiologico.
Attraverso un test muscolare eseguito su uno o più muscoli del corpo e a seconda della risposta rilasciata è possibile acquisire molteplici informazioni sulla condizione dell'organismo, inteso nell'unità di corpo e di mente, instaurando così una forma di dialogo, fatto di risposte positive o negative con il nucleo più profondo della persona.
La Kinesiologia parte dal presupposto che il corpo umano, inteso come sistema neuronale, non possa “mentire” in risposta alle sollecitazioni apportategli, a patto che tali sollecitazioni siano espresse nella forma corretta ed al momento corretto.
Quando trattiamo un muscolo o un problema muscolare, non bisogna mai soffermarsi solo sul singolo muscolo, sul lavoro e movimento che compie, ma va preso in considerazione l'intero sistema corpo umano e le correlazioni esistenti tra il livello strutturale, biochimico ed emozionale.
I muscoli hanno un ruolo fondamentale sul buon funzionamento di tutta la nostra struttura articolare, vascolare, linfatica e perfino sugli organi interni.
Quando il mio cliente mi riferisce un dolore, oltre a valutare il punto o la zona sintomatica, cerco sempre di andare oltre per cercare di capire se ci sono altre strutture muscolari o disequilibri che possono influenzare o addirittura aver causato la nascita di questo dolore.
Avere una mente aperta senza farsi trasportare dai pregiudizi ci permette di rendere il nostro lavoro unico ed efficace nella risoluzione di problematiche fisiche.
Continua a seguire questo canale e condividi queste informazioni se le ritieni utili a migliorare l’approccio al cliente nelle sedute di massaggio.

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