Energia rinnovabile e Ambiente

Energie alternative e ambiente

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La certificazione ariaPulita aggiunge una nuova classe di qualità Continua a leggere su Green Planner Magazine: La certificazione ariaPulita aggiunge una nuova classe di qualità https://www.greenplanner.it/2018/04/10/certificazione-ariapulita/

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Il disastro della plastica

2019-03-26 09:44:02

Vedere queste immagini non lascia solo impressionati ma deve essere un messaggio di allarme. Ogni giorno che passa senza fare nulla aggrava la situazione ambientale. Quello che mi preoccupa è il silenzio del popolo che dovrebbe reagire. In fretta. Il tempo scorre e lavora contro il nostro pianeta! Agisci, divulga il messaggio, organizza meetup, eventi, incontri. La nostra casa è fuori dalel mura ed è di tutti.

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Ridurre l'inquinamento nelle aree urbane

2019-03-26 09:04:29

Carissimi amici, mi sono deciso a fare questa relazione per dare un contributo al nostro prossimo futuro partendo da un approfondimento sul valore della vita e delle condizioni per renderla migliore.Troppo spesso siamo impegnati quotidianamente nel soddisfare le esigenze primarie della nostra vita: lavorare per avere un reddito, acquistare cibo, abitare in una casa, guidare una automobile, costruire una famiglia, dei figli, occuparsi dei genitori anziani, spesso malati, fare sport, studiare e migliorare la propria posizione lavorativa, il proprio status sociale ed economico, realizzare qualche piccolo progetto e qualche sogno.Ma tutto ciò deriva sostanzialmente da una scala di valori che, come diceva Abraham Maslow, uno tra i più noti psicologi della storia che elaborò nel 1954 una piramide, o gerarchia appunto, dei bisogni, da quelli più basilari ed elementari fino a quelli più astratti e complessi, che si dispiegherebbe durante lo sviluppo in una sequenza progressiva, dalla base alla punta.Alla base di questa piramide ci sono i cosiddetti “bisogni fisiologici”, ovverosia i primi a dovere essere soddisfatti in quanto alla base di tali bisogni vi è l’istinto di sopravvivenza, il più potente e universale motore dei comportamenti negli uomini. Il nostro cervello non fa distinzione tra realtà concreta o immaginaria e simbolica: l’aria è sinonimo di libertà, di spazio vitale, di territorio personale in cui muoversi liberamente. Inutile aggiungere quanto, oltre alla soddisfazione o meno di questi bisogni, sia importante anche la qualità di tale soddisfazione: respirare aria pulita, mangiare cibo sano e genuino, dormire bene, in un ambiente confortevole e senza stress.Ma vorrei soffermarmi in modo più specifico sulla priorità dei valori che stanno alla base del nostro ciclo vitale.Respirare e ancor più nello specifico, respirare aria pulita, è alla base della nostra vita. Se respiriamo male e elementi nocivi alla nostra salute mettiamo a rischio la nostra salute e la stessa vita.Quindi alla base della nostra vita e della nostra esistenza è il respiro e poterlo fare in un ambiente pulito e non inquinato.Il resto dei bisogni essenziali dipende da questo fattore cruciale e fondamentale come anche del bisogno di autorealizzazione che è il livello più alto definito nella scala di Maslow sopra citata.Va da sé che vivere in un ambiente dove l’aria è pura o quantomeno meno inquinata è un fattore di migliore condizione di vita e di mantenimento di uno stato di salute ottimale per soddisfare tutti i bisogni primari e secondari della vita come i bisogni fisiologici, quelli di sicurezza, di appartenenza, di stima e di autorealizzazione. In un mondo governato da sistemi economici che tendono alla competitività, alla globalizzazione e al profitto come unica ragione e etica è quella del potere e dell’arricchimento personale che hanno creato, e continuano a creare, disuguaglianze sociali profonde e un ambiente sempre più inquinato e meno ecosostenibile.Sto parlando dell’ambiente come bene comune, indistintamente dallo status economico, sociale delle persone, dal colore della pelle, dalla sua ubicazione geografica, dalla politica e dall’economia di questo o l’altro continente, nazione, regione e comune.Alla base del ragionamento quindi c’è una constatazione di un ambiente che sta lentamente deteriorandosi a causa soprattutto della mancanza di rispetto e di una etica ambientalista che stenta ad imporsi soprattutto nei centri urbani e più popolati del pianeta. Ma il pianeta e la terra non possono sopportare a lungo questo continuo degrado ambientale che alimenta nuove malattie e rende l’esistenza di molti sempre più difficile e a rischio in un’ottica di medio-lungo periodo. Ciò premesso volevo tornare ad un argomento a me molto caro che è l’inquinamento nelle aree urbane. Siamo così impegnati nel nostro lavoro, nel soddisfare i nostri bisogni essenziali e, per molti, nell’accrescere l’economia personale e familiare che ci dimentichiamo del fattore essenziale per che queste condizioni e bisogni continuino a crescere e progredire in modo armonico

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