Tu sei soddisfatta di te? Basta stereotipi falsi, dati dalla televisione e da un mondo non reale. Se cerchi un cambiamento fisico, pensa a fare poche cose ma costantemente, senza imposizioni ma in linea con te. Scoprirai che sei molto di più di quello che pensi di “dover essere”.
Non perdere la bussola, vai verso il tuo obiettivo
È inutile mentire, questi giorni sono particolari, si sente un’energia diversa nell’aria ed è più facile perdere di vista l’obiettivo. Che sia un progetto di lavoro, di studio o di benessere fisico, la situazione non cambia.
Ci sono sempre momenti di distrazione, figuriamoci quando c’è incertezza nel domani. Questo è normale e fisiologico.
Non siamo robot e abbiamo bisogno di variare le nostre azioni, per non andare in stress e mollare tutto.
Non poter uscire, lavorare, avere momenti conviviali con gli amici o fare allenamento ci priva di una grande quantità di serotonina, l’ormone della felicità e della tranquillità, favorendo al contrario la produzione del cortisolo, l’ormone dello stress.
E ancor di più ci giudichiamo con criteri eccessivi. “Ho mangiato un biscotto, sto rovinando tutto”, “Non ho la motivazione per completare questo progetto”, “Non ho fatto gli esercizi oggi, tra qualche settimana sarò una botte”, “Addio prova costume per questa estate, tanto meglio mangiare”, “Sono sola non so come reagire”, etc.
Ricorda che il nostro cervello ricerca ciò che gli è familiare, quindi ti riporterà laddove non prova stress, verso quelle abitudini consolidate negli anni che portano a gesti o sapori rassicuranti.
Stress è una parola chiave.
Ci saranno momenti in cui rimanderai quell’impegno, in cui non avrai voglia di fare qualcosa oppure mangerai cibi che non dovresti.
Tutto sta nel ritornare nella giusta direzione.
In questi giorni, più che mai, è fondamentale essere disciplinati, senza perdere la bussola.
Attenzione, non dimenticare che la tua direzione deve avere un percorso sostenibile per te, adesso.
È importante accettare che:
- Un momento di distrazione può succedere
Tutti commettiamo degli errori, non deprimerti. Rischi di mollare definitivamente.
Uno scivolone è solo uno scivolone. Succede, prendilo come un eccesso di emozione che doveva uscire, non essere troppo severa con te stessa e guarda le cose con oggettività.
- Ascoltati per capire quale emozione ti porta fuori rotta
Rimandare un lavoro o mangiare a volte sono solo risposte allo stress, perché ci lasciamo prendere dalle emozioni e sgarrare ci fa stare meglio. Esempio classico, mangiare della cioccolata ci calma inizialmente, ma dopo pochi minuti spesso subentra il senso di colpa e come reazione si sgarra nuovamente. È come un meccanismo inconscio che attuiamo per darci ragione nel giudizio critico che abbiamo su di noi.
- Prova a dare un nome a quell’emozione e capisci come ha avuto origine
Hai paura e ti senti solo? Non sei riuscito a fare qualcosa? Ti hanno trattato con poca considerazione? Eri stanco? Senti un’ansia che non ti appartiene?
Cerca di capire dov’è stato l’innesto dell’emozione e cosa l’ha fatta scattare.
Siamo esseri complessi e delicati.
Possiamo usare i nostri errori per migliorare e aumentare la nostra resilienza.
Rifletti sulle abitudini belle di quando stai bene, fanne un elenco, ti servirà per i momenti di stress, l’errore è la nostra occasione per migliorare, non la nostra condanna.
Ansie e paure non devono soffocarci, dobbiamo cogliere gli errori come grande allenamento per essere più preparati per i diversi momenti della vita, come un atleta che conosce le sue potenzialità perché sa che si è allenato con costanza passo dopo passo.
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Ti auguro una buona giornata, Elisa