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STORIA DELLA GRECIA ARCAICA

2019-10-20 15:20:05

Introduzione al movimento coloniale greco e dei problemi legati alla frammentazione politica delle realtà greche.

LA GRECIA POST-MICENEA

Dopo la caduta della civiltà micenea, l'area greca subì uno stravolgimento in tutti i campi.
Le cause possono essere diverse e si discute se sia stata una invasione dei Dori o dei Popoli del Mare( che fecero cadere anche i domini Ittiti e che misero in crisi gli Egizi) oppure una concatenazione di problemi minori che portarono al collasso il sistema palaziale.
Qualsiasi avvenimento comunque causò :
-una delocalizzazione del potere, passando ad un sistema regionale;
-abbandono dell'agricoltura e ritorno alla pastorizia;
-riduzione della popolazione;
-abbandono delle rotte commerciali;
-perdita di capacità architettoniche e dell'uso della scrittura;

Questa epoca, detta Oscura, portò comunque delle sue innovazioni.
Infatti venne inserito l'uso del ferro dagli artigiani, si creò un mercato di ceramisti e bronzieri e nuovi insediamenti sia verso est che verso nord.

LA GRECIA ARCAICA

Dal 730 al 580 si parla normalmente di Alto Arcaismo mentre dal 580 alle guerre persiane viene collocato il Tardo Arcaismo.
Questa suddivisione è importante perché segna il superamento di alcune condizione che avevano caratterizzato la Grecia durante il periodo post-miceneo.
Nella fase Alta si ha un concreto superamento dell'isolamento delle regioni, si ha una ripresa dell'agricoltura, si riscopre la scrittura e si creano le prime comunità cittadine.
Tuttavia la Grecia risulta suddivisa in aree regionali più o meno sviluppate.
Si parla di:
-Grecia centrale( Tessaglia, Locride, Beozia);
-Grecia occidentale;
-Attica;
-Peloponneso (Corinto,Argo,Megara,Egina);
Si tratta si zone con diverso sviluppo a livello tecnologico.

IL CAMBIAMENTO POLITICO

Nel corso dell'VIII secolo, in Grecia avviene un processo di trasformazione politica che porta ala nascita delle poleis.
È un fenomeno complesso che suddivide il territorio in centri politici indipendenti gli uni dagli altri.
Ogni poleis aveva avuto uno sviluppo diverso in base alla sua posizione geografica.
C'erano quelle favorite da ricchezze naturali e chi invece riusciva ad emergere grazie a tratte commerciali o con attività artigianali.
Se le poleis erano il fulcro della Grecia centrale o comunque "avanzata", abbiamo una parte che invece usa una forma politica differente.
Si tratta degli Stati federati, cioè territori composti da piccoli insediamenti che però erano legati tra loro.
Seppur Tucidide li caraterizzi come regioni con un ritardo culturale ed economico (infatti erano ancora legati ad usi dell'epoca Oscura), essi avevano assunto nel IV secolo un ruolo progressivamente maggiore.
Questo è dovuto alla loro organizzazione che, a differenza del mondo cittadino il quale era una caratteristica delle poleis, permetteva una migliore integrazione ed assimilazione di persone "estranee".
Le tribù non avevano problemi a rinunciare parzialmente alla autonomia se era in gioco un vantaggio comune.
Così come preferivano il principio di rappresentanza rispetto a quello si partecipazione diretta del cittadino.

Il ruolo degli Stati Federali fu comunque relegato a territori marginali soprattutto quando, a causa delle invasioni persiane, si unirono momentaneamente.
Questa necessità permise alle singole realtà di prendere coscienza della loro diversità a livello cultura piuttosto che etnica, ponendo il "barbaro" come schiavo dello Stato e il "greco" come uomo libero di fronte allo Stato.
Tuttavia il legame tra poleis non era per nulla buono e questo portò ad una ennesima ma inesorabile chiusura delle comunità cittadine.
Sia il barbaro sia lo xenos, ossia lo straniero di origine greca, era considerato una potenziale minaccia.
Solo l'Ellenismo riporterà in Grecia un sistema che permetterà l'integrazione tra uomini di origini etnico e sociali diverse, riportando vitalità alla fase più antica della civiltà greca.

IL MOVIMENTO COLONIALE

Come già saprete, il mondo greco non era legato soltanto alla Grecia.
Essa infatti colonizzò molte terre al di fuori di questa zona.
Basti pensare alla Magna Grecia o addirittura alle colonie greche in Asia, nel Mar Nero e in Spagna.
Questo processo, che caraterizza l'VIII e il VII secolo, è il culmine della politica delle poleis.
Le nuove colonie sorgevano quasi sempre in posti strategici, utili per il controllo di un tratto di mare, o lungo le rotte marittime più lunghe e pericolose, così potevano fornire un porto sicuro ai commercianti.
La prima ad iniziare un progetto di colonizzazione fu la città di Corinto.
Tuttavia questo processo portò all'inizio di conflitti e il primo grande confronto fu tra Corinto e Corcira.


In Italia

La prima colonia greca fu Pitecussa che venne fondata nel 770 da Calcide (origine ionica).
Altre colonie di Calcide furono:
-Cuma;
-Nasso;
-Reggio(720);
Anche Corinto (origine dorica) si mise in movimento e fondò:
-Siracusa(733);
-Acre;
Anche colori rodii e cretesi arrivarono in Sicilia e si fermarono a Gela(688) e Agrigento(580).
Mentre gli Achei si insediarono a Sibari(720), Crotone e Taranto(705).


Altre Zone

In Oriente, le terre più contese erano quelle che offrivano i giacimenti di Oro e Argento.
Basti pensare alla colonia di Taso.
Insediamenti fiorirono anche nel Mar Nero.
Anche in Egitto ci fu una colonia greca, consentita dal Faraone Amasi, alla foce del Nilo.
Naucrati era un mercato "internazionale" di varie rotte ed era importante perchè venivano commerciati prodotti come cerali, papiri, lino, avorio.

LE LEGHE SACRE E ALLENZE MILITARI

L'estrema frammentazione di questo mondo greco rese necessario una forma di collaborazione tra varie poleis.
Un primo tentativo, secondo Strabone, fu la lega sacra.
Essa, basata sulla celebrazione di feste ed incontri tra città vicine, permetteva una prima forma di "amicizia".
Queste leghe non si creavano solo per la vicinanza tra poleis ma anche per questioni culturali ed etnici.
Un esempio è la lega ionica di Delo, fondata intorno al tempio di Apollo.

Le alleanze militari invece non avevano questi risvolti sacrali o locali.
Erano, in origine, patti difensivi dove un gruppo di poleis riconosceva egemone una città che aveva il compito di guidare l'esercito in caso di conflitti o di organizzare piani militari.
Le leghe più famose furono:
-Lega di Corinto(481), unione dei Greci contro l'invasore persiano;
-Lega del Peloponneso, legame tra stati peloponnesiaci sotto comando di Sparta;
-Lega delio Attica (V secolo) e Seconda Lega Ateniese (IV secolo), lega navale con a capo Atene;



Come vedremo in futuro, queste suddivisioni porteranno alla caduta del sistema cittadino a favore del dominio macedone.

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