Daniele Bellè

Project manager

Meloni toglie il reddito di cittadinanza a chi lo prende ma può lavorare: assegno a rischio per 920

2022-10-26 17:38:48

Il programma ufficiale di Fratelli d'Italia, sul punto, è chiaro: "Abolire il Reddito di cittadinanza per introdurre un nuovo strumento che tuteli i soggetti privi di reddito, fragili e impossibilitati a lavorare o difficilmente occupabili: disabili, over 60, nuclei familiari con minori a carico". Per gli altri? La soluzione, per Meloni, è mandarli a lavorare. Lo ha messo nero su bianco nel suo discorso in Aula a Montecitorio di questa mattina: "Ai pensionati in difficoltà o agli invalidi non sarà negato il doveroso aiuto dello stato. Per altri, per chi è in grado di lavorare, la soluzione non è il reddito di cittadinanza ma il lavoro, la formazione e l'accompagnamento al lavoro".

Daniele Bellè

Project manager

Arriva l’auto con l’autonomia infinita | Non va mai ricaricata

2022-10-23 21:51:44

Ultimamente la California è diventata un vero bacino di innovazioni nel campo automobilistico e non ci riferiamo solo a Tesla, casa che più di tutte ha cambiato il mondo dell’automobilismo in questi anni. Anche marchi come Fisker e la nuova protagonista dei social network che ha stravolto completamente la situazione vengono da lì. Ecco la storia dell’auto che va ad energia solare.

Un nuovo competitor

Negli ultimi anni, l’auto elettrica da vettura del futuro è diventata una solida realtà, l’auto del presente per intenderci. Per questo, per un futuro ancora più distante dobbiamo ora immaginare qualcosa di diverso ed inedito. Ad esempio un’auto che si muove grazie all’energia solare che renderebbe il mondo dell’automobilismo protagonista di una vera rivoluzione nel senso di quella che riguarda il nostro sole però!

Non sappiamo se questa vettura sarà davvero ciò con cui ci muoveremo in un futuro forse nemmeno tanto remoto ma le premesse sono ottime e il fatto che l’azienda sia nata nello stesso posto dove si sono sviluppate case importantissime come la stessa Tesla o la Fisker solo per citare due esempi ci lascia ben sperare. Andiamo a vedere di cosa stiamo parlando.

Si muoverà in modo assurdo

La casa californiana di cui parliamo, nata appunto nel più vivace centro di studi che il mondo moderno conosca, si chiama Aptera ed ha progettato una vettura capace di muoversi – colpo di scena – grazie all’energia solare! L’auto ideata da Chris Anthony e Steve Fambro ha richiesto ben quindici anni di lavoro solo per arrivare allo stadio di prototipo. Questo solo per dare un’idea grossolana dell’importanza che questo progetto riceve da parte dei suoi finanziatori.

L’auto in questione sarà un po’ diversa da quelle che guidiamo adesso, come avrete capito: per cominciare si muoverà su tre ruote, cosa che potrebbe creare anche qualche problemino legale per il discorso della patente. Soprattutto però, l’auto sarà alimentata dalla fonte di energia più importante della nostra galassia: il sole.

Il pubblico ci crede

La Aptera sarà alimentata dalla luce solare grazie ad un sistema di pannelli solari che sono già usati nel settore edilizio ma che per il momento, non hanno mai alimentato un’auto prodotta in serie, almeno non come fonte di energia principale. Gli inventori di San Diego parlano di una superficie di 3 metri quadrati di pannelli solari che – in condizioni meteo ottimali – permettono all’auto di superare il range attuale di una normale auto elettrica.

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Daniele Bellè

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La galassia Ruota di Carro vista in tutto il suo splendore dal telescopio spaziale James Webb

2022-10-14 05:38:36

Un’immagine catturata dal telescopio spaziale James Webb mostra la galassia Ruota di Carro in dettagli superiori a quelli ottenuti in passato con altri telescopi. Una combinazione degli strumenti NIRCam e MIR di Webb ha permesso di individuare singole stelle e regioni di formazione stellare offrendo anche nuove informazioni sul comportamento del buco nero supermassiccio all’interno di questa galassia peculiare. Si tratta di un nuovo aiuto nello studio dei cambiamenti in atto in quella che molto probabilmente è la conseguenza di una collisione tra due galassie diverse con una trasformazione ancora in atto.

Lanciato il 25 dicembre 2021, il telescopio spaziale James Webb sta già dimostrando di essere lo straordinario strumento promesso dalla NASA nella sua progettazione e costruzione, avvenute con la collaborazione di ESA e CSA. Le scoperte di nuovi oggetti sono appena iniziate e molti obiettivi sono già stati osservati in precedenza. La galassia Ruota di Carro è uno di questi casi con un interesse da parte degli astronomi dovuto alla sua forma, il risultato di una storia complessa.

Ricostruire la storia della galassia Ruota di Carro è molto interessante per gli astronomi ma allo stesso tempo difficile, anche perché la distanza di circa 500 milioni di anni luce dalla Terra rende difficile osservarne i dettagli. Per questo motivo, negli ultimi anni è stata osservata con diversi telescopi spaziali e dati d’archivio sono stati elaborati con un nuovo software che ha permesso di far risaltare nuovi particolari in vecchie immagini catturate dal telescopio spaziale Hubble. Il telescopio spaziale James Webb sta già superando tutti quei risultati.

I due anelli il cui aspetto ha contribuito al soprannome Ruota di Carro per la galassia che nei vari cataloghi è indicata ufficialmente come LEDA 2248, ESO 350-40 oppure IRAS 00352-3359 si stanno ancora espandendo verso l’esterno, una conseguenza a lunghissimo termine di una collisione tra due galassie avvenuta alcune centinaia di milioni di anni fa.

L’intero nucleo della galassia Ruota di Carro contiene un’enorme quantità di polveri e gas caldi che hanno portato alla nascita di interi ammassi stellari. La formazione stellare caratterizza anche l’anello esterno, che si scontra con il gas circostante portando alla nascita di nuove stelle, spesso massicce e quindi molto brillanti. Quelle stelle massicce consumano il loro idrogeno a una velocità notevole perciò lo esauriscono rapidamente e finiscono per esplodere in supernove dopo non più di qualche decina di milioni di anni.

La Near-Infrared Camera (NIRCam) è in grado di rilevare emissioni infrarosse che passano attraverso nubi di polveri e gas. Il Mid-Infrared Instrument (MIRI) offre rilevazioni ad altre frequenze di quella banda elettromagnetica con altri dettagli e l’individuazione di aree ricche di composti chimici di vara natura compresi idrocarburi. Ciò include anche i “raggi” di questa galassia, l’altro elemento che ha portato al soprannome Ruota di Carro. In realtà, sono i bracci della spirale che sta lentamente riacquistando una forma regolare. Essi erano ben visibili anche in osservazioni precedenti condotte con il telescopio spaziale Hubble ma Webb offre molti più dettagli.

Ricostruire la storia della galassia Ruota di Carro e coglierne i dettagli è utile anche per capire come continuerà la sua trasformazione nel futuro. Queste immagini catturate dal telescopio spaziale James Webb confermano che questo strumento aiuterà a fare altri passi in avanti negli studi astronomici. Nei prossimi mesi cominceranno a essere pubblicati articoli scientifici basati su osservazioni condotte con Webb che, oltre a offrire immagini stupende offriranno nuove informazioni scientifiche con risposte a domande e probabilmente nuove sorprese.

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