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Oggi è la Giornata Mondiale delle Emoji!🤩😊😄
Si festeggia oggi, 17 luglio, la Giornata Mondiale delle Emoji: una ricorrenza istituita per celebrare le ormai famosissime faccine gialle che ogni giorno colorano i messaggi che mandiamo e riceviamo da amici e parenti. Ma come sono nate e quali evoluzioni hanno avuto? Ve lo spieghiamo qui!

Se non lo sai, questa giornata è stata istituita nel 2014 basandosi sulla data indicata proprio dall’emoji che rappresenta il calendario 📅
Dietro le ormai famosissime faccine gialle, c’è il genio creativo di Scott Fahlman, professore di informatica alla Carnegie Mellon University che ha fatto un'enorme fortuna grazie a questi particolari segni grafici.
Ma le loro origini sono da ricondurre in Giappone, quando l'operatore telefonico giapponese SoftBank nel 1997 creò il primo set di 90 emoji, seguite nel 1999 da una successiva estensione di altri 176 simboli da parte dell’allora più grande compagnia di telefonia giapponese, la NTT DOCOMO.
La parola emoji, infatti, è di origine giapponese è nasce dalla fusione dei segni grafici giapponesi che significano "immagine" e "carattere scritto".
Quella che era quindi solo una creazione pensata per il pubblico nipponico che cercava nuovi strumenti per comunicare emozioni e stati d'animo più facilmente e senza le parole è diventata nel giro di pochi anni un fenomeno planetario e in costante crescita.
Le emoji, infatti, sono cambiate e si sono evolute nel tempo. Ogni anno vengono introdotte nuove estensioni, alimentando costantemente il panorama di espressioni, oggetti, simboli e attività a disposizione delle persone.
Ad oggi ce ne sono oltre 3000!
Questi segni che ormai ogni giorno inseriamo nei nostri messaggi per amici o parenti e che ci aiutano nella comprensione sono ormai acclamati come lo strumento di comunicazione di massa più dirompente degli ultimi anni.
🎉Usiamo le emoji ogni giorno, perciò perché non festeggiarle?🥳