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Crea dei fantastici micro-content

08/07/2020, 15:38

Qual è il modo più immediato per attirare l’attenzione degli utenti dei social media? Realizzare dei micro contenuti d’impatto, divertenti e intelligenti. Sai farlo al meglio? Te ne parliamo in questo articolo!

Il termine micro-content è stato inventato dal sito americano visual.ly, uno dei siti d’oltreoceano più famosi per la realizzazione di infografiche.

Il termine indica tutti quei contenuti “veloci” e di immediata fruizione che servono ad anticipare e dare visibilità ai contenuti più corposi e strutturati.

Servono inoltre per catturare l’attenzione degli utenti e invogliarli ad approfondire la conoscenza con il nostro servizio e prodotto.


Quali contenuti possono essere definiti “micro”?


  • Immagini (molto apprezzate sono le immagini di storytelling che raccontano, ad esempio, la quotidianità aziendale)

  • Mini infografiche

  • Citazioni

  • Sintentici how-to (come fare qualcosa)

  • Gallerie di immagini che raccontano un evento o un viaggio

  • Video brevissimi

  • Gif animate, tornate prepotentemente alla ribalta e usate soprattutto per far sorridere o esprimere stati d’animo

immagine: visual.ly “Sto seguendo la dieta del whisky: ho già perso 3 giorni”



Questi piccoli contenuti sono assolutamente perfetti per essere pubblicati sui social media.

Siamo onesti: tutti noi divoriamo contenuti sui social, scorrendo rapidamente i feed, senza soffermarci a lungo su un post. Un contenuto composto da una sola immagine, corredata da una frase che incuriosce, colpisce, fa riflettere o strappa una risata, tenderà ad avere la nostra immediata attenzione. 


Quali sono le caratteristiche dei micro-content?


  1. Forniscono informazioni utili che la community riterrà interessanti e di valore

  2. Hanno una elevata possibilità di essere ri-condivisi: gli utenti amano diffondere i contenuti che ritengono piacevoli e utili

  3. Sono brevi e possono essere visti in qualsiasi ritaglio di tempo

  4. Sono semplici e veloci da realizzare


Alcuni dati:


⏩ I post che contengono delle immagini hanno un riscontro maggiore. Su Twitter, le immagini aumentano le ri-condivisioni del 150% e aumentano le reazioni positive dell’89%.

Su Facebook, l’87% dei post più apprezzati contiene un’immagine.


⏩ L’89% degli esperti di marketing asserisce che i micro-contenuti sono un canale molto efficace all’interno delle loro strategie. I micro-contenuti, oltre ad essere virali, sono perfetti per essere visulizzati su smartphone e tablet.


⏩ Nei social, i micro-contenuti conferiscono al brand e alla campagna pubblicitaria un design riconoscibile e coerente su ogni canale adoperato.

Per tutte queste ragioni, se intendiamo pubblicare un articolo o un’infografica complessa, possiamo catturare gli utenti utilizzando come “lenza” un micro-contenuto.


Pensiamo ad un esempio. Abbiamo a disposizione un whitepaper con una ricerca, da cui è stato estratto un ottimo articolo divulgativo. Non è facile diffondere un testo così lungo e ricco, ma i micro contenuti possono essere un eccellente modo per portare l’attenzione degli utenti a questa pubblicazione.


Un altro esempio ce lo fornisce Nivea che utilizza i micro-content per dare visibilità ai suoi prodotti, ma anche per creare la sua Community:

immagine: webinfermento, articolo di Maria Pia De Marzo


Questa immagine semplice e immediata con un testo breve, attira l’attenzione degli utenti su Facebook, per poi fornire il link di una sezione del sito di Nivea dedicata allo storytelling dei graziosi personaggi proposti sulla confezione. 


Anche avvalendosi di argomenti controversi e sensibili si può ottenere grande riscontro. 

immagine: visual.ly


Questa è un’immagine molto potente che si riferisce alle conseguenze della guerra della droga negli Stati Uniti ed è un micro contenuto che serve da anteprima per poi rimandare all’infografica completa.

La barra sopra è stata aggiunta per Facebook e cita “condividi se questo è inaccettabile”.

Un contenuto che di certo suscita una reazione tra gli utenti.


Come realizzare le grafiche dei micro contenuti?


Il modo migliore di farlo è certamente quello di appoggiarsi a un bravo grafico!

Ma se il budget non lo consente, ci sono degli strumenti online semplici da utilizzare, che certamente però richiedono una buona dose di creatività.


 Canva (canva.com): molto intuitivo, permette di realizzare immagini e template grafici in poco tempo

 Picmonkey (picmonkey.com): per editare immagni inserendo temi e font personalizzati e simpatici

 Over (madewithover.com): per editare immagini dallo smartphone, aggiungendo testi a artwork

 Videohance (videohance.com): per applicare filtri ai video e aggiungere testi ed effetti.



Sperimenta creando micro contenuti e tira fuori la tua creatività per fare la differenza!

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Bibliografia: “Gestisci blog, social e seo con il content marketing” di Dario Ciracì ; da www.webinfermento.it  articolo “Micro-Content per i Social caratteristiche, vantaggi ed esempi virtuosi” di Maria Pia De Marzo ; dal blog di visual.ly “Micro content the best way to diversify your content strategy” 

by Cam.TV Staff