Sadhguru: il 21 settembre sarà celebrata la Giornata internazionale della pace. La pace nel mondo, tuttavia, sembra essere una possibilità molto lontana quando corpi di bambini si riversano su coste spietate, perché gli innocenti vengono massacrati dai "soldati di dio". Quindi, la pacifica convivenza potrà mai diventare realtà? Sì, può, se riusciamo a creare individui pacifici. Abbiamo bisogno di una cultura di pace nella nostra vita quotidiana. Non si sta facendo molto su come gli esseri umani possono mantenere i loro corpi, menti, emozioni e la stessa energia all'interno, in un certo stato di pace. È importante rendersi conto che la pace non è l'obiettivo della vita, ma il fondamento stesso della vita e che gli individui pacifici sono i mattoni di un mondo pacifico. Pace e gioia sono assicurazioni che non farai cose spiacevoli. Se ti senti piacevole con te stesso, perché dovresti fare cose spiacevoli a qualcun altro? Solo quando un essere umano non è pacifico, c'è la possibilità che il mondo non sia pacifico. Se gli esseri umani fossero pacifici, il mondo sarebbe sicuramente pacifico. Questo non può essere fatto con una folla. Ha bisogno di un approccio impegnato alla trasformazione individuale. A meno che non ci siano movimenti che lavorino verso la trasformazione individuale, non ci sarà pace. Ciò che tu chiami pace, è un certo tipo di chimica; la gioia è un altro tipo di chimica; l'ansia è un altro tipo di chimica. Ogni esperienza umana ha una base chimica. Recenti ricerche sul cervello umano hanno prodotto risultati incredibili. Uno scienziato israeliano ha trascorso diversi anni alla ricerca di alcuni aspetti del cervello umano e ha scoperto che nel cervello ci sono milioni di recettori della cannabis! Poi i neurologi hanno scoperto che in diversi momenti della giornata, se si osserva da vicino il sistema e cosa succede con la chimica del cervello, il corpo sviluppa la propria cannabis che soddisfa i recettori nel cervello. Se una persona è in un certo stato di beatitudine o estasi, produce queste sostanze chimiche, che il cervello è costantemente in attesa. Anche il tuo cervello sta aspettando che tu sia felice: milioni di recettori della cannabis sono seduti lì e aspettano, non che tu fumi, che bevi o che ti droghi, ma che tu diventi beato. Quando hanno trovato questa sostanza chimica che va verso i recettori, non c'era un nome per essa. Lo scienziato ha avuto la libertà di nominare questa sostanza chimica appena trovata. Voleva dargli un nome che fosse veramente rilevante. Quando ha studiato le scritture indiane, con suo stupore, ha scoperto che le scritture indiane sono le uniche scritture che parlano di beatitudine. Nessun'altra religione sul pianeta parla di beatitudine. Le religioni parlano di peccato, le religioni parlano di paura, le religioni parlano di colpa, le religioni parlano di punizione. Ma nessun'altra religione parla di beatitudine. Così ha chiamato questa sostanza chimica, che si muove verso i recettori della cannabis, "Anandamide".

Krishna era un'incarnazione vivente della giocosità. Se porti la giocosità nelle piccole attività quotidiane, farà una grande differenza.