
SCOPRO CIO' CHE DAVVERO SONO
Ci sono cose della vita che mi sorprendono e mi commuovono sempre. Come la tenerezza e l’innocenza dei “piccoli”, bimbi o cuccioli che siano. Qualità che a volte si esprimono con una grande spavalderia che tuttavia non riesce a celare la loro infinita vulnerabilità.
Mi spiego meglio. Un bimbo/cucciolo cresciuto in condizioni normali non è assolutamente consapevole del male del mondo e di quanto, a volte, persino i piccoli possano essere vittime di violenza e brutalità davanti alle quali sono assolutamente vulnerabili e privi di difese.Quindi, in questo stato di inconsapevolezza che definirei “innocenza”, possono permettersi di essere spavaldi davanti ai “grandi” e lo trovo un segno di grande fiducia non solo verso i grandi, ma nella vita. Una fiducia ancora intatta.
E quando la vedo mi sorprende e mi commuove, perché invece l’essere umano comune non è generalmente né tenero né innocente… E non parliamo nemmeno di fiducia, o di potersi permettere di essere giocosamente spavaldi e coraggiosi…
La verità è che la storia umana passa quasi necessariamente attraverso il trauma, personale, collettivo, di piccola, media o grande entità, che ci costringe a perdere l’innocenza e a mettere su degli strati protettivi che certamente ci rendono meno teneri.
Sono strategie di sopravvivenza che ci hanno permesso di arrivare fino qua... Ma che possiamo e in una certa misura dobbiamo lasciare andare, almeno nei momenti in cui non ne abbiamo necessità e soprattutto con le persone da cui non abbiamo bisogno di difenderci. Ed è ritrovare l’innocenza. La tenerezza. La fiducia. E anche quel coraggio spavaldo che a volte ci apre porte inaspettate…
Anche questo mi commuove.
Se c’è qualcosa che possiamo davvero imparare dai “piccoli”, bimbi o cuccioli che siano, è ritrovare queste qualità, in modo che possa fiorire la saggezza. Se siamo chiusi e spauriti dalle cose della vita non è saggezza, è al limite esperienza. Che non serve a nulla se ci limita le possibilità. Saggezza è quando le possibilità tornano a essere infinite, nonostante le ferite…
Ed eccovi un bellissimo brano di Osho che lo dice molto meglio di me…

SCOPRO CIO' CHE DAVVERO SONO
Bruno Gröning:«Il bene si può dimostrare solo con le opere. Lasciate parlare le opere! L'opera buona è determinante, non le parole».

SCOPRO CIO' CHE DAVVERO SONO
BELLISSIMO INSEGNAMENTO!
