Clara Calabretto

PURÈ DI FAVE COME LO FACEVANO LE NONNE ➡️Buono Buono! Sembra lungo ma non lo è! Quando ero piccola odiavo letteralmente i fagioli e le fave. Mia madre puntualmente mi presentava pasta e fagioli ed io non mangiavo. Idem per le fave. Quando avevo più o meno 8/9 anni andai in vacanza a casa di una zia. Zia Vitina che saluto e ringrazio per avermi insegnato a godere di un piatto stra-buono! In tavola mi presentò questo purè di fave fatto dalle sue mani sapienti e reso a purè dalle forti braccia dello zio che ancora oggi non accetta assolutamente l’uso di piccoli robot per farsi aiutare!! La tradizione è tradizione e quel cucchiaio grosso di legno ancora lo ricordo perfettamente mentre amalgamava il purè. Credo che quel cucchiaio lo avesse fatto con le sue mani! Tornando alla mia repulsione per le fave, mi ritrovai con questo piatto davanti. Che dire? Non mi fece alzare da tavola fino a che non lo finii. Piangevo per la rabbia, la odiavo in quel momento e sarei voluta tornare a casa mia. Dovetti mangiare tutto! Che dire? Non apprezzo le coercizioni eppure da quel giorno io ho iniziato a mangiare le fave!! 😉😄😋 Per questa ricetta devi usare le fave secche, una patata, acqua, olio e sale. ‼️Guarda bene le note in basso! ➡️Sciacqua le fave e lasciale in ammollo 10 minuti. Risciacqua ed elimina l’acqua. ➡️Metti in un tegame (ottimo quelli in acciaio) insieme ad una patata sbucciata e a pezzi. Aggiungi acqua fino a superare di un dito (in orizzontale 🤣) le fave. ➡️Porta a bollore a fiamma media ➡️Arrivato a bollore si sarà formata una schiumetta sopra. Eliminala. ➡️Subito dopo aggiungi il sale e con un cucchiaio di legno smuovi le fave portando in alto quelle alla base. Vedrai che tenderanno a ‘gonfiarsi’. ➡️Assicurati che l’acqua sia a filo con le fave. Altrimenti aggiungi affinché arrivi a filo. ➡️Riporta a bollore (non te la dimenticare sul fuoco!!!!) ➡️Raggiunto il bollore abbassa la fiamma al minimo e passa su fuoco piccolo se non l’avevi già fatto. ➡️Fai cuocere da un’ora ad un’ora e mezza. ➡️Se sono fave da supermercato, passato il tempo di cottura, potresti ritrovarti con dell’acqua in eccesso. Eliminala altrimenti ti viene una zuppa. ➡️Arrivati a cottura spegni e amalgama aggiungendo olio extravergine di oliva. ➡️➡️I nostri nonni creavano il purè di fave lavorandole con un cucchiaio di legno fino a consistenza. Oggigiorno si usa il minipimer. Sono buonissime in ogni caso ma la consistenza è un po’ differente perché le lame fanno arrivare a crema. ➡️➡️ Accompagnare le fave con le cicorie selvatiche ripassate in padella ti farà godere di una pietanza che va oltre i confini del tempo! ➡️Si usa anche aggiungere nel piatto con le fave pezzettini di pane casereccio, tostato in padella con un filo d’olio ed aglio. ‼️➡️Non toccare le fave se non nei momenti che ti ho indicato. Si brucerebbe inevitabilmente. ‼️➡️Non alzare la fiamma per accelerare la cottura. Bruceresti anche in questo caso. #vegan #food #foodporn #veganfood #italy #instafood #vegetarian #healthyfood #glutenfree #foodblogger #instagood #foodie #healthy #plantbased #travel #happyveg #claracalabretto #viterbovegan #sweet #bio #healthylifestyle #mercativegan #crueltyfree #vegano #delicious #yummy #puredifave #fave #piattiantichi

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