
IL PARADOSSO DELL’UMANITÀ
Luigi Pirandello nel suo celebre capolavoro: “Il berretto a sonagli” fa vedere attraverso la comicità l’ossatura segreta di come va il mondo.La sua poetica, affascinante e moderna in ogni suo aspetto si concentra sull’insanabile conflitto tra apparenza e realtà.

“Non ci vuole niente, sa, signora mia, non s’allarmi! Niente ci vuole a far la pazza, creda a me! Gliel’insegno io come si fa. Basta che Lei si metta a gridare in faccia a tutti la verità. Nessuno ci crede, e tutti la prendono per pazza!”
Lo spezzone dell’opera in considerazione, offre una riflessione lucida e piuttosto drammatica riguardo il concetto di verità all’interno della società.
Quest’ultima infatti, non può mai essere detta e proclamata pubblicamente. Soltanto i pazzi che sfidano le regole e le convinzioni ipocrite su cui si basano le relazioni umane, possono avere l’ardire di dire la verità.
Interpretazione in chiave moderna:
viviamo in un piccolo mondo di ipocrisia e falso perbenismo, una realtà dal precario equilibrio.
La falsità sembra esser diventata una prerogativa e la verità è sempre altrove, distorta, distratta.
Non è forse questo il messaggio di Pirandello?