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Lo Spirito tecnocrate v. lo Spirito intelligente
Un significativo estratto del saggio di Harrie Salman, IL GRANDE RESET, ci fa comprendere come l'umanità è ora di fronte a un bivio: sta a noi prendere la strada giusta per una SVOLTA vera e autentica, facendo trionfare l'intelligenza sulla tecnocrazia. Intitolo questo post richiamano lo Spirito Intelligente di cui ci parlava Gustavo Adolfo Rol. #osipensaosicrede
La società medievale, con la sua struttura di potere ecclesiastico, aveva i suoi inquisitori per sopprimere le libertà personali. La società moderna ha i suoi tecnocrati per mantenere la piramide del potere e chiudere il pensiero della gente. Il Grande Reset mira a mettere in funzione nuovi meccanismi preparati nella dittatura sanitaria del coronavirus. C'è all'opera uno spirito di menzogna e di paura che un tempo veniva diffuso dall'Inquisizione. Questo spirito paralizza il senso di libertà delle persone e produce una cultura tecnologica e materialista, di cui il transumanesimo è la nuova ideologia. In medicina, stimola il controllo dei sintomi con mezzi chimici invece di sostenere le forze di recupero e di guarigione del corpo umano, dell'anima e dello spirito. Incoraggia anche a stimolare artificialmente il sistema immunitario con le vaccinazioni, al posto di un passaggio attraverso la malattia in modo controllato, per costruire l'immunità in un ambito di vita sana in armonia con la natura. Questo spirito agisce come uno Zeitgeist illegittimo, che vuole portare il mondo intero sotto la sua influenza. Questo spirito aveva un nome nelle culture antiche. Gli antichi iraniani lo chiamavano Ahriman, gli egiziani Seth, gli israeliti Satana, le tribù germaniche Lupo Fenris e i primi cristiani il 'principe illegittimo di questo mondo'. Nella nostra cultura opera in una forma di pensiero che nega la natura spirituale e gli ideali dell'uomo, riconoscendo solo le leggi della materia.
Secondo varie tradizioni spirituali, nel nostro tempo è però all'opera dalla fine del XIX secolo uno zeitgeist legittimo, che ispira gli esseri umani a vivere secondo i loro ideali morali, a pensare spiritualmente con la testa e il cuore, e a lottare coraggiosamente per un mondo di amore, saggezza e verità. Nella tradizione giudaico-cristiana, questo Zeitgeist è l'arcangelo Michele, che è il volto del Cristo. Il suo pensiero spirituale non è intellettuale, astratto e immorale, come quello dei tecnocrati, ma creativo, pieno di calore, morale, aperto all'ispirazione spirituale e orientato al bene di tutti. Col fiorire di questo tipo di pensiero, possiamo liberarci dai piani tecnocratici delle élite che si stanno preparando nel Grande Reset. E' così che diventa possibile una cultura spirituale che ristabilisce la dignità umana. La scelta spetta a ciascuno di noi.
Da Harrie Salman – Il Grande Reset