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Incontro pubblico con Lorenza Franco, autrice di “La tristezza di Satana“, Ed NS
Cari amici di Candide,
la seconda
presentazione, dopo quella presso il salotto C.C.C., del libro di Lorenza
Franco è avvenuta il giorno 15 aprile 2011, giorno di compleanno del compianto
avv. Aldo Bonomo, presso la libreria Claudiana, e anche il TGCOM ne ha dato notizia http://www.tgcom.mediaset.it
http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo1006431.shtml. Tra le prime recensioni segnalo il bell'articolo di Paolo Pillitteri su L’Opinione.
Lusinghieri sono stati gli apprezzamenti della critica per la profondità di pensiero e di cultura dell’Autrice, poetessa di forte impegno civile oltre che maestra dell'endecasillabo rimato.
Non è stato possibile poi dare corso a tutti gli inviti ricevuti per la presentazione di questo prezioso distillato di libero pensiero in varie parti d'Italia, ma il libro ha avuto egualmente un meritato successo editoriale e una buona diffusione, al punto che l’editore ha in progetto una nuova edizione. La prossima presentazione avverrà domenica 3 febbraio 2013 presso il Circolo Giordano Bruno di Milano, come da comunicato-invito che si allega. Vi ringrazio se vorrete diffonderlo inoltrandolo ai Vostri indirizzari e alle vostre mailing list.
avv. Giovanni Bonomo
>>> https://www.cam.tv/candide/blog/quanto-costa-agli-italiani-credere/NID007B12
Nota
La presentazione del libro presso il circolo UAAR “Lavanderia-Ricircolo di cervelli” di Rimini, in data 19.11.2011 mi diede lo spunto per scrivere un articolo sui costi del credo religioso in Italia: https://www.facebook.com/notes/giovanni-bonomo/quanto-costa-agli-italiani-credere-note-a-margine-della-presentazione-del-libro-/10150404835263486
Di seguito riporto la trascrizione del mio intervento introduttivo, che fa comprendere il contenuto del libro al di là del pregio formale e letterario dell’opera.
“Una poetessa di forte impegno civile, oltre che maestra dell’endecasillabo rimato, è Lorenza Franco, la quale leva alto il suo grido contro l’inganno delle religioni, contro il male travestito da bene, contro quelle verità di comodo e “rivelate” che intorpidiscono le menti non solo della gente semplice ma anche di tanti intellettuali, e che sopravvivono solo grazie a quell’atteggiamento di non amore per il sapere, e di sudditanza al potere, che caratterizzano un popolo di “laici devoti” e irreligiosamente cattolici, a cui piace avere un padrone, come gli italiani (espressione che traggo da “Il disagio della libertà”, di Corrado Augias, Rizzoli ed.)
Dove c’è fede c’è violenza è un importante messaggio morale, mai espresso così a chiare lettere da nessuno dei poeti nell’attuale panorama della letteratura italiana: Lo potete leggere in prima battuta nell’incipit dell’opera. Perché è nel nome di Dio che ancora nel mondo si odia e si uccide.
Se è oggi ormai chiaro - anche agli stessi credenti puri e fautori del messaggio evangelico - che Satana è stato spodestato dai preti e dalle gerarchie ecclesiastiche, ed è disoccupato e triste, non è ancora altrettanto chiaro ai più che solo il pensiero critico e il principio di laicità, contrapposti al dogma religioso, sono valori irrinunciabili per il progresso dell’umanità, i quali ci permettono di opporci all’imposizione di un pensiero unico calato dall’alto e di far valere i diritti dell’uomo, la parità tra i sessi, l’emancipazione, la solidarietà, l’amore per il sapere.
Questa crisi finanziaria di dimensioni planetarie può essere anche una grande opportunità, per l’umanità tutta, di chiarirsi le idee, di cominciare a rivedere la cultura in chiave storica e non fideistica, di trovare il coraggio per rinnovare il pensiero facendo piazza pulita di tutte le menzogne ancora predicate dalle religioni e di tutte le attuali false informazioni in circolazione, a cominciare dalla più grande mistificazione della storia, che alle gerarchie ecclesiastiche frutta potere e ricchezza da oltre due millenni.
Un’opera unica, quindi, un’espressione in poesia di coraggio e dignità intellettuale, di cui si deve rendere merito, oltre che all’autrice, anche all’editore Angelo Gaccione, responsabile editoriale della rivista di arte e cultura Odissea.
Giovanni Bonomo - Centro Culturale Candide
--------------- Ufficio Stampa Odissea ----------------
Sono ancora disponibili pochi esemplari che saranno spediti al prezzo scontato di Euro 6,28 (Euro 5,00, metà del prezzo di copertina, più le spese di spedizione) a beneficio della libertà di pensiero, da versare su c/c postale n. 43726496 intestato a Angelo Gaccione, via Passeroni 6, 20135 Milano, latoestremo@gmail.com, indicando dati e l’indirizzo del richiedente.
Nota sull’Autrice
Nata a Milano, Lorenza Franco trascorse infanzia e giovinezza in Valtellina. Apprezzata traduttrice dei lirici greci, dell’epigrammista Pallada, di Costantino Kavafis e, da ultimo, di Shakespeare e Spencer, ha ottenuto con le sue “traduzioni infedeli”, apprezzamenti sia dalla stampa che da numerosi estimatori e uomini di cultura, fra cui l’italianista Ezio Raimondi che così scrive: “Una sapienza letteraria meditata, consapevole, laboriosa”. Poetessa in proprio dalle indiscutibili capacità espressive, la sua produzione in controtendenza, rispetto alla poesia contemporanea, si caratterizza per un radicale anticonformismo e per una grande libertà di pensiero, come testimonia questa raccolta. Il suo impegno in favore della parola poetica le è valso il premio letterario “Ernest Rosenthal” nel 2000. Vive tra Sondrio e Milano, nello storico quartiere di Brera.
[Nell'immagine la locandina del terzo incontro organizzato dal Circolo Culturale Giordano Bruno in collaborazione con il Centro Culturale Candide]