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Esbat - Luna di Ghiaccio 8 febbraio 2020
Questa è una Notte Speciale la Notte della Luna di Neve Impariamo a riconoscere alcune particolarità, tra Esbat e Sabbat – Solstizio ed Equinozio, cosi da comprendere cosa le contraddistingue.
Cosa sono gli Esbat:
Gli Esbat sono le Feste della Luna. Si possono definire anche le Feste delle 12 o 13 Lune dipende dall’anno, quest’anno ne abbiamo 13 con la Luna Blu perché Esbat in un anno civile sono 12 mentre in un anno lunare sono 13.
La Tredicesima Luna è la seconda Luna piena che capita in un mese.
Và precisato che quest’anno 2020 la seconda Luna la avremo in un mese di grande importanza Ottobre.
Mentre la prima Luna Piena infatti la avremo il primo ottobre e La seconda il 31 ottobre che cade appunto nel Sabbat Samhain.
La seconda è come detto la Luna Azzurra o Luna Blu
Gli Esbat, vengono celebrati quando la Luna è piena al centro del cerchio di una congrega o meglio per proprio conto.
Cosa sono i Sabbat:
I Sabbat sono le Feste Pagane, neopaganesimo, che nonostante tutto non sono state soffocate dalla sovrapposizione delle feste cristiane attuali, che a loro si sono sostituite ed ispirate.
Gli otto Sabbat si suddividono in quattro Sabbat Maggiori e quattro Sabbat Minori vediamo quali sono:
- Samhain / Calenda – pronunciato Sawani - Levata eliaca di Antares (Alpha Scorpii) celebrato attorno al 31 ottobre è il Capodanno
- Imbolc / Candelora, Imbolg, Imbolic, Oimelc, Brigid, o Bride - Festa del ritorno della Luce e cade il giorno in cui il Sole raggiunge la quindicesima casa dell’acquario - Levata eliaca di Capella (Alpha Auriga) celebrato attorno al 2 febbraio
- Beltane / Beltaine /Calendimaggio - Estate - Levata eliaca di Aldebaran (Alpha Taurus) celebrato attorno al 1º maggio quando il Sole raggiunge il punto più vicino alla Terra.
- Lughnasadh / Lunasa/ Lughnasa oppure Lammas - Festa del raccolto - Levata eliaca di Sirio (Alpha Canis major) celebrato attorno al 1º agosto quando il Sole si trova nella quindicesima casa del Leone. ( particolare, è data come Festa del raccolto che viene assegnato anche all’Equinozio d’autunno in Settembre - Mabon -
Va sottolineato come queste coincidenze astronomiche, che erano esatte nell'età del ferro, oggi non sono più corrispondenti a causa dell'effetto combinato dei fenomeni di nutazione e delle precessioni.
Gli altri quattro Sabbat minori: sono calcolati in base al ciclo solare e coincidono con i due solstizi e i due equinozi
- Yule - che viene celebrato attorno al 21-22 dicembre ed è calcolato in relazione alla posizione del Sole, si attende che il Sole abbia raggiunto il punto più lontano.
- Ostara od anche Eostre o Eostar, il giorno della Dea Equinozio di Primavera viene celebrato tra il 21 - 23 marzo di norma il 21calcolato quando il Sole va attraversando l’equatore verso Nord, uno dei periodi più sentiti energicamente da alcune Streghe, questo è un ciclo vitale, da qui tutto cambia, tutto prende una nuova forma, tutto assume l’aspetto più vero, più bello,reale e niente e nessuno anche indossando la più grande delle maschere potrà non essere ciò che è agli occhi di chi sa vedere.
- Litha o mezza estate, celebrato attorno al 21-22 giugno – Solstizio d’estate quando il Sole raggiunge il punto più vicino alla Terra – un periodo anche questo sentito dalle Streghe, come poi un po’ tutti i periodi, la differenza tra il periodo uno e periodo due è nell’avvicinarsi al rinnovamento di Madre Natura conferito dalla Madre Terra, periodo come detto molto particolare ed intenso, fino a giungere al suo massimo Splendore che è appunto nel periodo estivo, per poi andare verso l’autunno dei colori, meno sentito ma intenso, tutto è davanti a noi, ci porta ai vari aspetti della Vita, nascita, e Morte….
- Mabon / Modron, Casa del raccolto: non è che quell’Equinozio d’autunno che si concilia bene con il cambiamento, celebrato attorno al 21- 23 settembre quando il Sole attraversa l’equatore muovendosi verso Sud.
SABBAT – Vediamone meglio le specifiche per poi comprendere anche la differenza tra Equinozio e Solstizio
I sabbat sono 8 e segnano la rotazione della Ruota dell’anno e sono.
Samhain (31 ottobre): è la festività collegata direttamente alla morte nel ciclo della vita, in questo periodo il bestiame veniva selezionato per il macello e si metteva da parte il raccolto. Si onorano i morti e la morte nel ciclo della vita. Per gli antichi era l’ultimo giorno dell’anno, quindi momento giusto x chiudere questioni in sospeso. Il bestiame veniva riunito e selezionato per poi essere portato al macello. Divinazione nel fumo, nelle fiamme delle candele o nello specchio. Chiamare i morti, lasciare cibo fuori dalla finestra dopo il rito. Chiedere messaggi ai defunti visto che la separazione tra il mondo fisico e spirituale è molto sottile. I colori sono rosso o nero. melograni zucche mele.
Yule (solstizio d’inverno,20 \ 22 dicembre): primo giorno d’inverno. Nascita del dio (sole), rinnovamento e rinascita durante l’inverno. Si accende il fuoco nel calderone, candele poste attorno al cerchio, alberi e piante sempreverdi in vaso possono essere onorati come simbolo della fertilità continua sulla terra. Si usano colori come il verde e rosso; come simboli la ruota, sempreverdi, ceppo di yule, albero.
Imbolc (2 febbraio): si celebrano i primi movimenti della Terra mentre si avvicina il richiamo della primavera, e visto che la luce serve per illuminare il cammino, le candele che serviranno per qualsiasi attività vengono benedette durante questa festa. Risveglio della primavera, guarigione della dea ed è anche la festa delle luci, è anche il momento della purificazione. Candele accese e tenute nel cerchio. Si benedicono le sementi e si mette la ruota sull’altare. I colori sono bianco verde e blu. Sull’altare si tiene un piatto di neve, sempreverdi e candele.
Ostara (equinozio di primavera,20\21 marzo): inizio della primavera,risveglio della terra e rinnovamento della fertilità nella nostra vita spirituale. Vengono accesi dei fuochi ne cerchio, nel caso non sia possibile mettere una candela nel calderone durante il rito. L’uovo è un simbolo ottimo per questa festa perché l’albume rappresenta la natura comprensiva della Dea e il tuorlo le qualità virili del Dio che vengono suggellate dal guscio esterno. Il colore è il bianco.
Beltane (30 aprile): ritorno della fertilità, si fanno delle ghirlande per rappresentare l’unione tra il dio e la dea. Il colore è il bianco. Calderone pieno di fiori freschi; specchi.
Litha (solstizio d’estate21\22 giugno): grande potere della magia, momento in cui si restituisce al pianeta il dovuto, anche al popolo fatato; calderone circondato da fiori, erbe secche. Colore bianco. Artemisia e specchi per catturare il sole.
Lammas\Lughnasadh (31 luglio e 1 agosto): raccolto e ringraziamento. Mangiare pane e gettarlo nel fuoco, spighe intrecciate a simbolo del dio e della dea. I coloro sono rosso e arancio. Bambole di grano e cereali.
Mabon (equinozio d’autunno20\21 settembre): secondo raccolto e misteri. Si onora la frutta; spargimento rituale delle foglie. I colori sono rosso e marrone. Pigne, ghirlande, frumento, foglie secche.
INDICAZIONI PER I CERCHI E SUGGERIMENTI.
SAMHAIN(31 Ottobre):
Erbe: alloro, lavanda, artemisia, noce moscata, salvia.
Pietre: ossidiana, onice nera, eliotropio, ametista, opale.
Divinità: Ecate, Pan, Persefone, Ade, Morrigan.
per l’altare tovaglia e candele arancio o nera, decorazioni con zucche,melograni, mele. Formare il cerchio, poi, rivolti ad ovest tracciare un pentagramma d’invocazione per aprire la porta ed evocare i defunti.
Chiamate pan ed elargire benedizioni ai defunti.
Praticare divinazione, poi tornare ad Ovest e recitare parole appropriate.
Sempre rivolti ad ovest tracciare un pentagramma per chiudere la porta del cerchio.
Suggerimenti:
Mettere una candela alla finestra per guidare i defunti; accenderla.
Se si vogliono abbandonare cattive abitudini, scriverle su un foglio di carta e dargli fuoco.
Per nutrire i defunti e guadagnare le loro benedizioni, dopo il banchetto lasciare all’aperto qualche mela; lasciando i frutti.
YULE (21/22 dicembre):
Erbe: camomilla, rosmarino, zenzero, salvia, cannella.
Pietre: cristallo di quarzo, avventurina azzurra, smeraldo, rubino, zaffiro.
Divinità: Re dell’Agrifoglio, Re della Quercia, Madre Berta.
Per l’altare usare un panno bianco e decorare con sempreverdi, rosmarino, vischio, agrifoglio, edera; candele bianche, rosse e verdi a simboleggiare l’innocenza, il sangue del parto e la crescita; incenso al pino. Perimetro del cerchio con sempreverdi o alberelli veri decorati in base al punto cardinale.
Suggerimenti:
Inizialmente brindare al Re Agrifoglio con succo di mela.
Prima di bere il succo elencare i doni dell’oscurità (rigenerazione, sogni, tranquillità ecc..)
Per potersi assicurare buona fortuna e prosperità per il nuovo anno ungere una candela con olio vegetale e farla passare nella camomilla secca, accenderla e lasciarla consumare.
Per chi ha la possibilità decorare un ceppo di quercia con sempreverdi, accenderlo.
Il ceppo non va consumato tutto perché serve per riaccendere quello dell’anno dopo e tenere da parte un po’ di cenere che potrebbe servire per aumentare la magia.
Concludere brindando al Sole con succo d’arancia.
Finito il rituale conservare le decorazioni perché serviranno per imbolc.
Imbolc (2 febbraio):
Erbe: angelica, basilico, alloro mirra.
Pietre: cristallo di quarzo, opale, pietra di luna, avventurina.
Divinità: Brigida, Brid, dea della primavera, fanciulla, giovane signore.
Altare coperto da un panno marrone, decorare con narcisi, giacinti e fiori di stagione; ungere le candele con olio al muschio e metterle in portacandele decorati con edera; usare incenso all’alloro, mirra o basilico.
Dopo aver tracciato il cerchio spazzare l’area con la scopa.
Proseguire normalmente.
Suggerimenti:
accendere per qualche istante tutte le luci di casa o una candela per stanza come simbolo per illuminare la strada alla primavera.
Bruciare le decorazioni tenute da parte a Yule come rituale di buon auspicio; comporre dei fasci con fogli di paglia che verranno legati con del nastro nero e ad ogni fascio attribuire una caratteristica da eliminare e bruciarli nel calderone.
Dopo aver fatto il banchetto andare all’aperto e mentre si sente la primavera che arriva tracciare il simbolo maschile e femminile (marte e venere) sul terreno e racchiuderlo in un cerchio.
Ostara (20/21 marzo):
Erbe: rosa, viola.
Pietre: quarzo rosa.
Divinità: dea adolescente, dio adolescente
Coprire l’altare con un panno verde; candele con colori pastello e decorazioni con fiori di campo e di stagione.
Incenso di rosa o viola; i punti cardinali segnati con uova del colore corrispondente alla direzione.
Suggerimenti:
far bollire delle uova e scrivere sul guscio le qualità che si vogliono avere, dipingerlo con il colore giusto, benedirlo e mangiarlo.
Beltane (30 aprile 1 maggio):
Erbe: incenso puro, rose, melissa, erba limone.
Pietre: cristallo di quarzo, malachite, calcite arancione.
Divinità: regina di maggio, giovane cervo, cacciatore.
Festa di benvenuto all’estate, del fuoco e della fertilità, letteralmente significa “fuoco in cielo”; si può danzare attorno al palo di maggio in senso orario come fa il sole; è un’ottima occasione per riflettere sui nostri avi e ringraziar il signore e la signora per ciò che ci danno.
Se è possibile celebrare il rituale vicino ad un albero, per l’altare un panno verde e fiori di stagione. Ungere le candele verdi con olio all’essenza floreale, usare incenso puro o alla rosa; attorno al cerchio spargere con fiori.
Suggerimenti:
accendere un cero bianco.
Con un appendiabiti (modellato a cerchio) formare una ghirlanda con fiori e frasche che verrà appesa alla porta.
Preparare dei cesti con offerte, benedirli.
Offrire i cestini alle persone che ne hanno bisogno.
Per invocare la fertilità preparare una cena con uova, latte formaggio, salsicce ecc.. inoltre un piatto sarà per il dio e poi verrà portato all’aperto ad est.
Litha (21 o 22 giugno):
Erbe: camomilla, verbena, trifoglio, lavanda, artemisia.
Pietre: ametista, topazio giallo, opale, cristallo di quarzo, lapislazzuli.
Divinità: madre terra, padre sole, popolo fatato.
Viene celebrato il primo giorno d’estate, non è una vesta solo solare ma è di condivisione, di giorno si onorano il signore e la signora, mentre la sera il popolo fatato.
Per l’altare un panno verde o bianco, candele azzurre o gialle, decorazioni con fiori e piante di stagione, incenso alla lavanda o rosa.
Legare dei campanelli alla bacchetta con dei nastri per il popolo fatato e tracciare il cerchio.
Suggerimenti:
alzarsi all’alba e mentre il sole appare brindare con succo all’arancia.
Decorare gli alberi con simboli solari legati da nastri gialli e azzurri.
Lasciare del cibo all’aperto per il popolo fatato, cospargere con del miele.
Lammas (31 luglio e 1 agosto):
Erbe: tutte le erbe e cereali.
Pietre: occhio di tigre, topazio giallo, opale, citrino.
Divinità: demetra, lugh, l’uomo verde.
O Lughnasadh è la parte centrale dell’estate, si saluta il sole mentre declina il cielo. È il periodo della mietitura e del raccolto, le erbe magiche sono al massimo del loro potere.
Per l’altare usare una tovaglia arancione e/o gialla, le candele verdi, arancioni o gialle; è possibile decorare altare e cerchio con spighe, erbe, cestini di frutta e verdura; usare incenso puro.
Suggerimenti:
accendere un fuoco nel calderone con erbe e legna per poter cosi celebrare il declino del sole e per salutarlo.
Ora ringraziare la Madre peri suoi doni e benedire cipolle,aglio e prodotti che provengono dai cereali; dopo averli allineati sull’altare o un ripiano apposito imporre le mani.
È possibile cucinare del pane magico usando della pasta di pane (congelata) e una volta scongelata aggiungere un cucchiaio di erbe fresche come basilico, origano, prezzemolo ed erba cipollina.
È possibile fare un incantesimo di prosperità con una bottiglia delle streghe; una bottiglia, un amo, trifoglio, cannella, monete. Mentre si mette ciò nella bottiglia visualizzare il denaro che arriva da ogni parte, mettere il turacciolo e sigillare con la cera delle candele dell’altare, poi magnetizzare la bottiglia.
Sotterrare la bottiglia vicino alla porta o in posto appartato.
Mabon (20 o 21 settembre):
Erbe: girasole, petali di rosa, calendula.
Pietre: ambra, occhio di tigre, citrino, cristallo di rocca.
Divinità: mabon, madron, persefone, demetra.
È il primo giorno d’autunno e secondo periodo del raccolto è visto anche come il giorno del ringraziamento delle streghe dove ringraziamo oltre che per il raccolto del cibo anche per il raccolto personale e ringraziamo i nostri antenati.
Per l’altare usare una tovaglia arancio o rossa, candele marroni rosse o porpora; decorare altare e cerchio con erbe secche, girasoli, fogli autunnali, ghiande e patate; incenso alla salvia o rosa.
Dopo il rituale si deve portare all’aperto ogni decorazione commestibile per gli animali.
Suggerimenti:
è possibile cucinare le patate, ottimo simbolo della festa visto che crescono e si formano sottoterra; è possibile raccogliere le foglie cadute e fare un piccolo falò come benvenuto per la stagione autunnale, su questo falò è possibile arrostire le patate avvolte in carta stagnola, dopodichè ringraziare la Terra per l’abbondanza.
Poi si onorano gli antenati con un piccolo banchetto a base di succo di mele e biscotti di farina d’avena e mandorle, sfogliare album di fotografie e meditare sull’importanza dell’esistenza, in conclusione ringraziare gli antenati.
La mattina è possibile alzarsi presto e augurare un caloroso arrivederci agli esseri che stanno per andare in letargo, usando un ago cucire tra loro girasoli, e appendere fiori agli alberi per gli uccelli.
Per il ringraziamento non basta dire grazie ma bisogna fare qualcosa per gli altri, come volontariato, andare a trovare persone anziane o altro.
Continuiamo a spiegare le differenze ...Qual’è la differenza tra un equinozio e un solstizio
Due volte all’anno la Terra sperimenta un equinozio. Altre due volte all’anno, la Terra sperimenta un solstizio. Qual’è la differenza? Sono la stessa cosa? E da cosa sono scaturiti ?
L’ equinozio e il solstizio, si potrebbe pensare a loro come opposti, in realtà, la parola solstizio deriva da radici latine “sol” che significa sole, e “esistere” che significa “fermo“
Questo si riferisce al fatto che durante un solstizio, il sole sorge e sembra fermarsi in mezzo al cielo. Di conseguenza il solstizio d’estate è il giorno più lungo dell’anno. Se ti trovi dall’altra parte del mondo quel punto fermo del sole, proverai un solstizio d’inverno, la notte più lunga dell’anno.
Qual’è la differenza tra un equinozio e un solstizio?
I due solstizi distano tra loro 6 mesi e indicano il giorno in cui sia l’emisfero nord e quello sud della terra ricevono rispettivamente il minimo ed il massimo irraggiamento solare.
La parola equinozio sempre con radice latina, significa “equi” uguale e “noctis” notte, notte uguale.
I due equinozi si verificano in due precisi momenti in cui il Sole si trova esattamente perpendicolare all’equatore terreste e una linea immaginaria divide la terra esattamente a metà, da una parte l’emisfero nord e dall’altra l’emisfero sud.
L’equinozio di primavera avviene intorno al 21 marzo nell’emisfero settentrionale e il 23 settembre nell’emisfero australe. L’equinozio d’autunno si verifica vicino al 23 settembre nell’emisfero settentrionale e il 21 marzo nell’emisfero australe.
Il Solstizio d’inverno si verifica il 21 o il 22 dicembre nell’emisfero settentrionale e il 20 o il 21 giugno nell’emisfero australe.
Il Solstizio d’estate si svolge il 20 o il 21 giugno nell’emisfero settentrionale e il 21 o 22 dicembre nell’emisfero australe.
Cosa dire che non sia stato detto... certamente gli aspetti che riguardano la luna i suoi aspetti e quanto influisca su di noi, di questo avremo modo di approfondirne gli aspetti in questi giorni.