
I bambini non sono oggetti
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La maggior parte delle volte siamo nervosi per i fatti nostri e ci sfoghiamo con i nostri figli e non arriviamo a capire che comportandoci cosi creiamo a loro solo torture, non solo fisiche, anche psicologiche, create da un padre, da una madre, da un nonno/a o da una tata.Il peggior tradimento e quello creato da un genitore, che ti dovrebbe amare e, invece, è causa del tuo male. Sono numerosi i bambini vittime di violenze psicologiche, fisiche e sessuali da parte dei genitori. Nei mesi scorsi vennero uccisi molti neonati dai genitori. I genitori non si possono stancare di un figlio, e trattarlo come se fosse un bambolotto che possa essere scartato, malmenato o ucciso qualora non obbedisca come un robottino. Queste persone non si rendono conto che un figlio e una responsabilità che dura una vita, e non sono loro a chiedere di nascere ed e' nostro dovere prendercene cura. Non si fanno i figli perché si devono fare, ma si mettono al mondo quando si ha la consapevolezza di capire l’importanza della vita e che hanno bisogno di tutto il supporto e sostegno.
Solo oggi leggo tante cronache di genitori e amanti che uccidono i figli per gelosia.
Ci sono genitori che educano i figli picchiandoli o facendogli paura,minacciandoli senza comprendere il dolore e i segni che causano ci sono genitori che pensano che i figli siano oggetti di loro proprietà di cui possono fare ciò che vogliono, anche scaricare il proprio dolore.
Non bisogna essere genitori potenti che fanno vedere chi è più forte con la forza fisica.
Per essere un riferimento bisogna che il figlio riconosce il ruolo genitoriale, non che abbia paura di lui. La paura non porterà un figlio ad obbedire sempre, porterà nel adolescenza al contrario, all’opposizione, al subire o all’attaccare l’altro semplicemente per la paura di essere attaccati. Un figlio che ha paura del genitore si nasconderà e gli nasconderà ciò che fa e che ha fatto, mentre un figlio che sa di poter contare su un genitore competente cercherà un confronto senza paura.
Come sono cambiati i metodi punitivi moderni?
Oggi abbiamo strumenti diversi, la ricerca è andata molto avanti, abbiamo la possibilità di comprendere gli esiti a breve e a lungo termine di determinate condotte, perché non voler applicare ciò che abbiamo a disposizione? In passato erano molto più frequenti le punizioni corporali, anche a scuola, ma gli studi sistematici su bambini, adolescenti e adulti hanno in un certo senso inciso sull’utilizzo di condotte punitive in età moderna.