Alessia Lenoci

Founder Junior

La BUONA NOTIZIA di oggi!

I guerriglieri verdi che stanno riforestando il parco di Spalato piantando alberi mascherati nella notte.

Alessia Lenoci

Founder Junior

Gli alberi sono santuari. Chi sa come parlare con loro, chi sa come ascoltarli, può imparare la verità. Non predicano lezioni e precetti, loro predicano - imperterriti di fronte ai dettagli - l'antica legge della vita. Un albero dice: un nucleo è nascosto in me, una scintilla, un pensiero, io sono vita che viene dalla vita eterna. Il tentativo e il rischio che la madre eterna ha preso con me è unico, unica la forma e le venature della mia pelle, unico il più piccolo gioco di foglie nei miei rami e la più piccola cicatrice sulla mia corteccia. Sono stato fatto per formare e rivelare l'eterno nel mio più piccolo speciale dettaglio. Un albero dice: la mia forza è la fiducia. Non so nulla dei miei padri, non so nulla dei mille figli che ogni anno fioriscono da me. Vivo il segreto del mio seme fino alla fine, e non mi interessa nient'altro. Ho fiducia che Dio è in me. Che il mio lavoro è sacro. Vivo di questa fiducia. Quando siamo colpiti e non riusciamo più a sopportare le nostre vite, allora un albero ha qualcosa da dirci: stai fermo! Stai fermo! Guarda me! La vita non è facile, la vita non è difficile. Questi sono pensieri infantili. Lascia che Dio parli dentro di te, e tra i tuoi pensieri sorgerà il silenzio. Sei in ansia perché il tuo cammino porta lontano dalla madre e da casa. Ma ogni passo e ogni giorno ti portano di nuovo dalla madre. Casa non è né qui né lì. Casa è dentro di te, o casa non è da nessuna parte. Un desiderio di vagare senza meta mi fa piangere il cuore quando sento gli alberi frusciare nel vento della sera. Se uno li ascolta silenziosamente per molto tempo, questo desiderio rivela il suo nucleo, il suo significato. Non è tanto una questione di fuggire dalle proprie sofferenze, anche se può sembrare così. È un desiderio di casa, di un ricordo della madre, di nuove metafore per la vita. Ci porta a casa. Ogni strada conduce verso casa, ogni passo è nascita, ogni passo è morte, ogni tomba è madre. Così gli alberi risuonano di sera, quando ci prendono pensieri infantili: gli alberi hanno pensieri lunghi, respiro lungo e rilassante, proprio come hanno una vita più lunga della nostra. Sono più saggi di noi, finché non li ascoltiamo. Ma quando abbiamo imparato ad ascoltare gli alberi, allora la rapidità e la velocità e la fretta infantile dei nostri pensieri raggiungono una gioia incomparabile. Chi ha imparato ad ascoltare gli alberi non vuole più essere un albero. Non vuole essere niente se non quello che è. Questa è casa. Questa è la felicità. Hermann Hesse

Alessia Lenoci

Founder Junior

Coltiva l'attesa, non forzare gli eventi, perché tutto avviene nel momento giusto, né prima né dopo. Alleggeriamo il carico di aspettative nei confronti della vita, degli altri, delle situazioni. Se siamo aperti e ci lasciamo andare al flusso dell'esistenza, tutto andrà come deve. Ve lo posso assicurare!!!! Buona giornata libera e leggera!