Alessandro Prosperini

Innovazione Business Fintech AI Crypto

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Perché i ricchi sono pochi? Cos'è il principio di Pareto?

2019-01-11 11:19:01

Quante volte avete sentito questa frase, nota come "regola dell'80- 20", secondo la quale "l'ottanta per cento dei risultati è causato dal 20 per cento delle cause"?

Questa legge si chiama "principio di Pareto", un economista italiano che nel 1904 osservò come l'ottanta per cento delle terre in Italia fosse in mano al 20 per cento delle persone, ma che questa ineguaglianza si poteva osservare anche in molti altri ambiti, in tutto il mondo, e ancora oggi; per esempio l'ottanta per cento della produzione di un'azienda è prodotto dal 20% dei dipendenti, l'80% dei prodotti o delle risorse è consumato dal 20% dei consumatori o della fascia più ricca di popolazione, l'80% della ricchezza mondiale appartiene al 20% delle persone. O al contrario l'80% dei prodotti venduti vengono prodotti dal 20% delle aziende nel mondo. E questa regola si applica un po' a tutti gli ambiti, anche al calcio o al cinema per esempio; su 20 campionati mondiali 13 di questi campionati sono stati vinti da solamente tre squadre (Italia, Germania e Brasile). Solamente una piccola parte di tutti gli attori del mondo fa tutti i film nel mondo. Ci sono tantissimi attori, però i film che vediamo li fanno un po' sempre gli stessi attori. 

Per quale motivo c'è questa disuguaglianza? Per capirlo bisogna introdurre un altro principio che si chiama "vantaggio cumulativo". Ad esempio nella foresta amazzonica ci sono 16 mila specie di piante diverse, ma il 50%, cioè la metà della foresta, è popolata da solamente 227 piante, quindi solamente il 1,4% della varietà di tutte le piante. Immaginiamo due piantine una vicino all'altra, che per crescere competono ogni giorno per avere il sole, la pioggia e il terreno. Immaginiamo che una di queste due cresca leggermente più velocemente dell'altra. Il primo giorno avrà un pochino più di sole e un pochino più di acqua, e questo le permetterà il giorno dopo di averne ancora di più, e crescere ancora di più dell'altra.. e così via, crescerà sempre di più dell'altra, e in poco tempo avrà totalmente superato la piantina accanto, nonostante la crescita era solamente un pochino più veloce. Questo vale non solo per le piante, anche nella vita normale. Ad esempio nello sport se c'è un corridore che corre anche poco poco più veloce di tutti gli altri sarà lui a vincere la medaglie, anche se correre solo un po' più veloce. Più una persona è avvantaggiata più riesce ad avere accesso ad altri vantaggi. Quindi quello che all'inizio è un piccolo vantaggio, più passa il tempo, più porta altri vantaggi, ed è per questo che si chiama vantaggio cumulativo. Vale ad esempio anche per le aziende. Se un'azienda riesce a fare un pochino più di soldi dell'altra può investirli in una tecnologia migliore, che gli permetterà di far ancora più soldi, e questi può usarli per fare prodotti migliori, e questo permetterà di fare ancora più soldi e così via.. più passerà il tempo più questa azienda sarà migliore di altre. Quindi alla fine il motivo di questa ineguaglianza dell'80-20 che si trova un po' ovunque è spiegato da questo principio accumulativo, o cumulativo. Da questo possiamo imparare che migliorare sempre anche solo un pochino in diversi ambiti a lungo termine può portarci vantaggi molto molto importanti, e che è bene concentrarsi sulle cose che veramente sono importanti poiché la vera differenza, l'80% del risultato, la farà solo un 20% di cause, il 20% che sono quelle fondamentali. Dobbiamo mettere l'80% dello sforzo su quel 20% di cause che produrranno l'80% del risultato ;)